(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] né buone né cattive; sono come quelle di tutti i comuni d'Italia che, gravati da moltissimi oneri e bisognosi di grandiopere pubbliche, devono spendere tanto, che le entrate, derivanti da tasse e da diritti, non sono sempre sufficienti a far fronte ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] in Egitto furono trovati frammenti di codici risalenti al sec. II d. C.) e per le grandi compilazioni giuridiche. Non sappiamo quando fu cominciato a usare per le opere letterarie, ma Marziale (I sec. d. C.) parla già di codici di Omero, Virgilio ecc ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , quando lo spirito innovatore di Carlo III di Borbone diede nuovo impulso ad ogni cosa. Vediamo così pubblicate le grandiopere di Luigi Vanvitelli e del Hamilton (1756, 1776).
A Firenze le belle tradizioni continuarono nel sec. XVI: Filippo ...
Leggi Tutto
URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] potere d'influire sull'attuazione e sulla gestione del PRG, indirizzando lo sviluppo edilizio con programmi pluriennali di opere pubbliche e grandi infrastrutture generali da realizzare entro un dato e ben preciso periodo (art. 14 1° comma l. 109/94 ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] nella formazione dei codici moderni. Questo diritto consuetudinario, che ha tra le opere maggiori il testo delle Coutumes du Beauvoisis di Beaumanoir, il Grand Coutumier de France di Giacomo d'Ableiges (sec. XIV), la Somme rurale di Boutillier ...
Leggi Tutto
È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] il 15 maggio 1855, e chiusa il 15 novembre. Comprendeva il grande Palais de l'Industrie, nei Champs-Elysées, e altre gallerie e lavoro fino al sec. XVIII; pesi, misure e monete, opere musicali; un diorama della Compagnia del Canale di Suez); vi ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] dato occasione a B. di levarsi a giudice della sua opera politica e di enunciare nella sua Ineffabilis amor, sia di alta statura, di complessione robusta, con fronte ampia, grandi sopracciglia, espressione del viso severa. Sofferse per lunghi anni, ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] svariati pedaggi.
Le navi e la navigazione
"La nostra città, per grazia di Dio, si è fatta grande e si è moltiplicata ad opera dei mercanti, i nostri hanno soggiornato in varie parti del mondo per terra e per mare, valorizzandole" - proclamava ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] jus in bello). Ed è anzi proprio con riferimento a tale materia che l'opera di Grozio mostra un'importanza e una originalità straordinarie.Il grande giurista olandese distingue anzitutto tre tipi di guerra: quelle 'pubbliche', tra detentori di poteri ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] periodi all'estero in totale comunione di lavoro. Se un funzionario operava proficuamente conquistava la fiducia del superiore patrizio, che lo avrebbe richiesto al cancellier grande per una successiva missione, e che si sarebbe adoperato per fargli ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...