CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] il 18 marzo 1825 al teatro alla Scala di Milano.
Quest'opera, per quanto interpretata da ottimi cantanti come la L. Biagioli e quel conservatorio e con grande costanza tentò di far rappresentare in Francia qualche sua opera. Deluso nel suo intento ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] ; per nove volte consecutive vinse i più ambiti Grand prix du disque, tra cui quelli dell'Académie 29, K. 201, Harmonia Mundi 1022, G. B. Pergolesi, Tutte le opere strumentali (prima incisione assoluta), Arcophon AC 686; Messa in fa maggiore, Arcophon ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] a quanto pare.
Il 30 dic. 1913 andò in scena all'Opéra-Comique di Parigi un dittico composto da La vie brève [La ; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 278 s.; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, col. 755; Diz. encicl. univ ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] ), al Don Giovanni (Città del Messico, 1966; Grand Théâtre, Ginevra, 1967), al Castello di Barbablù ( Enc. Bompiani, Musica, XIII, Milano 1985, p. 465; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 125, 148, 178, 432, 514, 730 ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] di spirito (libretto proprio tratto dalla Vedova scaltra di C. Goldoni, Roma, Teatro Valle, primavera 1787; l'opera, che ebbe grande fortuna, fu poi ripresentata come: Le quattro stagioni, Albano, Teatro Lucangeli, autunno 1788; La donna bizzarra ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] Bologna: cfr. Libanori, 1665).
Del C. si conoscono le seguenti opere: Il primo libro de Ricercari à quattro voci "nuovamente da lui si intuisce facilmente dal verso finale "E che 'l grand'Adrian di vit'è spento". Basandosi unicamente sulla dicitura ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] , s.d.); Tour de force pour le haut-bois: caprice avec accompagnement de piano opera 10°. Roma marzo [18]52 (mus.mss. 6). Tra la musica strumentale a stampa: Grandi variazioni per oboe con accomp.to d’orchestra sopra un tema di G. Rossini, Milano ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] , organista e cugino primo di F. Couperin le Grand, che faceva parte dell'organico della cappella di corte dei musicisti, II, pp. 458 s.; U. Manferrari, Diz. univer. delle opere melodrammatiche, I, pp. 389 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, IV ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] plein de traits vifs et saillans, caractérisent ce talent aussi grand que singulier. L'agrément de la musique qu'il joue , XLVI (1891), p. 457; F. Piovano, Notizie storico-bibliogr. sulle opere di P. C. Guglielmi, in Riv. music. ital., XVII (1910), ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Nel 1784, conseguito il titolo di maestro, scrisse la sua prima opera buffa, Il geloso ravveduto,o sia I pazzi, che fu la musica di un'altra opera-balletto, Achille). Molte sue ouvertures e sinfonie furono eseguite al Grand-Théâtre di Bordeaux, la ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...