Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] fonte letteraria che le ha ispirate. La prima opera, cui la mente immediatamente corre, è il De Denize, Ştefan cel Mare şi luptele cu turcii. O nouă abordare (Stefano il Grande e i conflitti con i turchi), in Studii şi Materiale de Istorie Medie, 19 ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] di uno di questi O. militari poteva finanziare un'opera d'arte importante, oppure una cappella privata o una sepoltura le braccia incrociate e gli stemmi della famiglia: due lastre di grandi dignitari dei Templari si trovano a Barletta (Mus. Civ.) e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] grosse somme a sostegno dei poveri e delle opere caritative.
Il G. condusse tuttavia un'esistenza sfarzosa rapporti fra il G. e il Mazzarino furono sempre caratterizzati da grande sintonia. Il solo momento di difficoltà si ebbe durante un soggiorno ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Romagna conferendogli ampi poteri. Doveva proseguire l'opera svolta dal cardinal Condulmer, nominato legato nella della sua morte, il lutto della corte per l'uomo che "era muy grande ombre en la Iglesia de Dios, e grant letrado, a mantenía que tres ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] d'Austria, di modo che l'imperatore potesse operare in Italia. Nel febbraio 1369 il C. era La guerra di Chioggia e la pace di Torino, Firenze 1866, p. 135; L. Gayet, Le grand schisme d'Occident, Firenze-Berlino 1889, pp. 53, 55, 57, 61 s.; II, pp. ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] gli era più che mai necessaria. Ma oramai la sua opera non era più desiderata. Alle trattative di pace a Charles VII, I, Paris 1881, pp. 21 ss.
N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II, ivi 1896, pp. 7 ss.
F. Gabotto, Asti e il ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] S. Weiss, Tübingen 1979, ad indices; A. Garosi, La vita e l'opera di F. Casini…, in Bull. senese di storia patria, n.s., VI (1935 272 s., 308 e ad ind.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, IV, Paris 1902, ad ind.; L. Zanutto, Il ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] il potere dell'Ordine crebbero in uno con l'acquisto di grandi possedimenti anche in Occidente. Dopo la caduta di Gerusalemme nel a Carlo V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui eseguita nel 1375 (Parigi, BN, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] municipale: la cattedrale dovrà essere degna di Brescia, città grande, ricca, nobile. Occorre il concorso di tutti: i G. Benzoni, A proposito di cultura nobiliare, in La società bresciana e l'opera di S. Ceruti..., a c. di M. Pegrari, Brescia 1988, p ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] a Novara. Peraltro nella stessa Vita l'allusione all'opera missionaria del santo è inserita in un contesto di s., 44; A. Donnet, Note sur les archives de l'hospice du Grand St.Bernard, in Mélanges offerts à Paul-E. Martin,Genève 1961, pp. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...