CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] sua risposta alla convocazione del concilio di Pisa ad opera dei cardinali dissidenti.
Il C., che accompagnava sempre concile (1418-1450), Paris 1909, ad Indicem;Id., La France et le Grand Schisme d'Occident, IV, Paris 1902, ad Indicem;A. Mercati, Una ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] gioco ingenti capitali della società. La casa svolse con regolarità operazioni di commercio su commissione, partecipò da sola o con altre fermenti in atto a Parigi, che seguì con grande curiosità e crescente interesse. Dotato di intelligenza acuta e ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] scomparsa fu da molti attribuita a un avvelenamento a opera del partito imperiale, che cercava di trascinare la Paris 1862, pp. 32-34, 99-101; L. Perey [L. Harpin], Le roman du grand roi. Louis XIV et Marie Mancini, Paris 1894, pp. 11 s., 36, 59-62; ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] una caparbia opposizione al buon diritto. Ma ancora una volta la testimonianza del C. è di grande importanza, sia perché egli poté seguire da vicino i tentativi operati presso Gregorio XIV e Clemente VIII dal duca Alfonso II d'Este e dall'imperatore ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] , Il Bronzino, Busto Arsizio 1960, tavv. 22, 25; Tutte le opere di Pietro Aretino. Lettere. Il primo e secondo libro, a cura di don Pietro Manelfi, Firenze 1970, p. 39; R. Gascon, Grand commerce et vie urbaine au XVIe siècle: Lyon et ses marchands, ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] questo contrasto l'E. prese parte anche all'opera riformatrice del concilio, in particolare all'elaborazione 288 s., 295; G. Pérouse, Le cardinal Louis Aleman et la fin du Grand Schisme, Paris 1904, ad Indicem; N. Valois, La crise religieuse du XVe ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] o ingigantirono ai tempi nostri. E, da quel grand'uomo di stato che ognun lo venera, avvisò egli di Muzio Scevola, di Clelia e di Orazio Coclite - della conquista di Roma ad opera dell'etrusco Porsenna (cfr. Antologia, t. XXXVIII [1830], n. 114, p ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] successo dalla compagnia di Teresa Mariani; nel 1909 Lo scemo, per il Grand Guignol, e nel 1911 Il contratto di nozze. Nel 1923 la periodo 1933-40 collaborò con Zorzi alla stesura del libretto dell'opera Ave Maria, per la musica di S. Allegra, e ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] nozione di patria aveva improntato anche l’Apologia di Platone, opera in base alla quale Socrate scelse di non sottrarsi alla morte per l’imperatore Augusto). Questa operazione fallì ove il ritorno al concetto di «grande patria» si era già rivelata ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Aggiunge poi che egli ebbe successo rientrando a Roma con grandi onori.
Opere: L. Wadding, Annales minorum, IV, Lugduni 1637, romana, Pesaro 1830, pp. 15 ss.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I, pp. 25, 44, 79, 202, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...