Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] del teatro di Meyerbeer, piuttosto legati alla priorità ideativa e drammaturgica del compositore che non a effetti puramente spettacolari da grand-opéra, V. non nascose tuttavia la sua ammirazione per i classici viennesi (W. A. Mozart, F. J. Haydn, L ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] mondo teatrale del suo tempo. Succedeva a F.-D. Auber e a G. Rossini come massimo esponente del cosiddetto Grand-Opéra (opera seria di grande apparato e imponenza, con largo uso di cori e di danze, molto diffusa, specialmente in Francia), che fu il ...
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Cantante (Varsavia 1850 - Nizza 1925), fratello del celebre basso Édouard (1853-1917). Esordì a Venezia come baritono nel 1874, ma a partire dal 1879 si produsse come tenore, eccellendo soprattutto nel [...] repertorio wagneriano e del grand'opéra. Dopo il ritiro dalle scene (1902), si dedicò all'insegnamento, prima a Parigi, poi a Nizza (dal 1919). ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] il Rienzi essendo un ibrido tra gli stilemi del grand-opéra e le aspirazioni wagneriane alla creazione di un nuovo timbrica, che può così riemergere in infinita varietà di movimenti. L'opera fu compiuta in due anni tra poema e musica; terminata nel ...
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Mezzosoprano afroamericano (New Orleans 1931 - Ann Arbor, Michigan, 2010). Dotata di un forte temperamento drammatico, raggiunse la notorietà quale protagonista di Carmen nel 1962 a Spoleto. Ha poi ottenuto [...] , la padronanza scenica e l'ottima tecnica di canto, in un vasto repertorio. Ha interpretato i principali ruoli come mezzosoprano, da Donizetti a Verdi, al Grand-Opéra francese, cimentandosi anche in parti sopranili (Norma, Lady Macbeth, Tosca). ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] definitivamente a Milano. Invece il programma subì una sostanziale modifica. Il B. si incontrò di nuovo col direttore del Grand'Opéra francese, ma le trattative non approdarono a nulla "a cagione di differenze d'interessi; allora l'Impresa del Teatro ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] in tre atti (libr. di S. Cammarano, da P. Corneille, 1838, Napoli, teatro S. Carlo, 30 nov. 1848); Le due d'Albe, grand-opéra in cinque atti (1839, incompiuta, completata da M. Salvi: libr. di E. Scribe e Ch. Duveyrier, da Les vêpres siciliennes di C ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] und Gegenwart. Personenteil, XII, 2004, coll. 1536-1544; G. Castellani, Viotti, P. e il progetto mai realizzato del grandopéra «Olinde et Sophronie», in Giovanni Battista Viotti. A Composer between the Two Revolutions, a cura di M. Sala, Bologna ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] impresa della sua carriera. Aveva in realtà cominciato a lavorarvi intorno sin dal luglio del 1744: "Questa è la grand'opera - scriveva al fratello Gaspare - in cui travaglio. Per riuscirvi ho bisogno di molte orazioni". Non vi riuscì: gli annali ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] aprì dunque le frontiere, consentendo al pubblico italiano il confronto con le esperienze francesi, nell'ambito del grandopéra, e tedesche, e contribuendo quindi in modo decisivo alla sprovincializzazione della musica italiana. Proseguendo in questa ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...