BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] indegne "qu'on les nomme à l'égard de ce grand homme" e si proponeva di scrivere contro di esse in Ch. Adam e P. Tannery, Correspondance, I, Paris 1897, p. 234; G. Galilei, Le opere, XV, Firenze 1904, pp. 273, 284; XVI, ibid. 1905, pp. 118, 169; G. ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] volta, nel 1506, come avvocato in una causa di non grande rilievo.
Con lo scoppio della guerra della Lega di Cambrai, suoi avi; affermava di stare lavorando "a qualche sua particolar opera, za per lui principiata, in la qual continue insudat et ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] punto dal F., il governo venezuelano promosse nel 1958 una grande campagna di costruzione di abitazioni per i contadini che prese caratterizzato la ricerca architettonica del Filippone. Sua ultima opera in Venezuela fu la monumentale torre Victoria a ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] della Camera dell'Urbe, in carica per due mesi; l'operato di tutti i magistrati cittadini sarebbe stato esaminato da due Jahrbuch, XVI (1895), pp. 559 s.; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; P. Brand, ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...]
Holderbaum (pp. 369 s. n. 4), che riferisce come l'opera risulti conclusa entro l'aprile 1548, sostiene che fu eseguita a Firenze lavorato, oltre che al già ricordato Esculapio, alla Fontana grande o di Ercole e alla Fontana del labirinto o di ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] tra i quali lo stesso figlio, erede al trono.
Per la sua opera il C. avrebbe ricevuto dal re 8.000 bisanti secondo l'accusa Fiandre.
Qualche anno dopo, durante le complesse vicende del Grande Scisma d'Occidente, approdò a Genova Urbano VI e durante ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] . Frattanto gli era stato affidata la presidenza dell'opera creata dalla S. Sede per il sostentamento del Gli agenti di Metternich definirono in quest'occasione il F. "un grand hypocrite et leger" (Petruccelli della Gattina, IV, p. 327).
Nel ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] Vautravers de Charrin, lasciò Torino e si ritirò nel castello di Crest, vicino a Montmelian.
Le ricerche operate da Filiberto Pingone fecero grande impressione in una città come Torino, che alla fine del XVI secolo mancava di cultura storica, tanto ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] altro che toccasse lui e i suoi, egli era disposto a gratificare il re e a operare fedelmente. Il L., proseguiva il Lupo, è un uomo di valore, di sano consiglio e di grande cultura, ed è amico dei fatti e non delle parole.
Il L. risulta invece più ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] protettore dei letterati fu il dedicatario di numerose opere, tra le quali l'Opera omnia cum additionibus di G.L.M. Casaregi , Firenze 1989, pp. 139-143; J.-C. Waquet, Le Grand-Duché de Toscane sous les derniers Médicis. Essai sur le système des ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...