DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] e il 1896, sulla Gazeta Polska,giornale polacco a grande tiratura, e il successo era stato immediato e strepitoso: 1902, pp. 242, 307; E. Della Sala Spada, Notizie sulla vita e sulle opere di A. D.,in Riv. di storia, arte e archeol. per le prov. di ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] anno fu pubblicata a Pavia la memoria Riflessioni sull'opera del prof. Moreschi intitolata: vero e primario uso della 1813; G. Azzoguidi, Elogio di G. J. detto nella grand'aula della Università di Bologna pel rinnovamento degli studj…, Bologna 1814; ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] , la quinta è del 1981) e che gli valse un grande successo di pubblico.
La ricostruzione prende le mosse dai Salassi, popolazione alla Chiesa e a casa Savoia. Rispetto alle opere storiografiche dalle quali attinge - soprattutto i dieci volumi dell ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] a quanto pare.
Il 30 dic. 1913 andò in scena all'Opéra-Comique di Parigi un dittico composto da La vie brève [La ; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 278 s.; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, col. 755; Diz. encicl. univ ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla legge del "grand baron" (Cavour a E. de la Rüe, 24 dic , Roma 1930, pp. 83 ss.; Id., La formazione e l'opera della Banca di emissione nelregno di Sardegna dalla Restaurazione al 1859, in Rivista ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] papa per recuperare l'enclave di Benevento al dominio temporale pontificio, cui era stata sottratta durante il periodo del grande scisma per opera di Muzio Attendolo Sforza ed era quindi passata al figlio di questo, Francesco. ù da notare che, una ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] ), al Don Giovanni (Città del Messico, 1966; Grand Théâtre, Ginevra, 1967), al Castello di Barbablù ( Enc. Bompiani, Musica, XIII, Milano 1985, p. 465; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 125, 148, 178, 432, 514, 730 ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] , "allegoria biblico-fantastica in 12 quadri ridotta in grande azione coreografica" da C. Smeraldi e Marenco; dal , il ballo creato da Manzotti e Marenco sulla scia delle opere wagneriane: Sieba, interpretata dalla L., è la valchiria, sicura ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] 'è mancato amore" (stanza 1). li componimento è un interminabile grand guignol di atti persecutori, a cui congiurano orride fiere ("Draghi, città di Govinazzo) e con i caratteri dell'opera che della "cronaca" medievale ha solo esteriori connotati ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] di spirito (libretto proprio tratto dalla Vedova scaltra di C. Goldoni, Roma, Teatro Valle, primavera 1787; l'opera, che ebbe grande fortuna, fu poi ripresentata come: Le quattro stagioni, Albano, Teatro Lucangeli, autunno 1788; La donna bizzarra ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...