HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] , la quinta è del 1981) e che gli valse un grande successo di pubblico.
La ricostruzione prende le mosse dai Salassi, popolazione alla Chiesa e a casa Savoia. Rispetto alle opere storiografiche dalle quali attinge - soprattutto i dieci volumi dell ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] papa per recuperare l'enclave di Benevento al dominio temporale pontificio, cui era stata sottratta durante il periodo del grande scisma per opera di Muzio Attendolo Sforza ed era quindi passata al figlio di questo, Francesco. ù da notare che, una ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] a Messina, accolto da funzionari romani, continua a operare miracoli fino al martirio suo, dei fratelli Flavia, altri centri in Sicilia e nell’Italia meridionale.
Fonti e Bibl.: Gregoire le Grand, Dialogues, a cura di A. de Vogüé, 3 voll. I-III, ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] , databile con sicurezza al 1264, con alcuni scritti naturalistici di Alberto Magno o, comunque, con opere riconducibili alla scuola del grande teologo coloniense, come il celebre Speculum astronomiae, da alcuni ritenuto, fra l'altro, una risposta ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] pp. 873, 875). Si dedicò anche a traduzioni di opere gianseniste dal francese in italiano e dall'italiano in francese. Nelle non è più da attendere da un concilio ecumenico, ma "du grand miracle promis de son rétablissement par la mission d'Elie" (P ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] sua attività di miniatore, mentre ne sono stati sottolineati i grandi meriti di esperto calligrafo. Usener (1953) e Masai (1960) hanno considerato la Bibbia di Lobbes opera realizzata dal solo G., soprattutto sulla base delle affinità riscontrate ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] Quattrocento; il fondamentale intervento di Toesca (1951) ha ricondotto l'opera al 14° secolo. D'altra parte l'analisi della croce J. Ponsero, Guide du voyageur à Susa et au passage du Grand Mont-Cenis, Susa 1830; F. Genin, Susa antica, Saluzzo 1885 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...