Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] indirizzata a Mari il persiano, che si diceva fosse opera di Ibas, nonché gli scritti di Teodoreto di Ciro et serviteurs laïcs de l'Église romaine au temps de Grégoire le Grand, in Grégoire le Grand a cura di J. Fontaine et al., Paris 1986, p ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Quel che è dato vedere e che trova rispecchiamento nelle opere d'arte è metafora del mondo spirituale, delle idee L'Arte 30, 1927, pp. 3-30; A. Garreau, Saint Albert le Grand, Paris 1932; M. Grabmann, Der heilige Albert der Grosse, München 1932; Beda ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 67), fece lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus pontificum. Bertrando fece de la démocratie. Deditio et contrôle politique des cités lombardes dans le ‘grand projet’ de Jean XXII, in Papst Johannes XXII. Konzepte und Verfahren seines ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] per le provv. napoletane, III[1878], p. 128) e il grande quadro con la Madonna che bacia i piedi di Gesù all'interno della napoletana, Napoli 1971, pp. 50 ss.).
Il D. eseguì pure perizie ad opere d'arte per ordine del re (1764; cfr. R. Pane, F. Fuga ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Roma, visto che più tardi si ricordò delle devastazioni operate dalle truppe di re Ladislao negli anni 1408-10: , ad Indicem; G. Pérouse, Le cardinal Louis Aleman... et la fin du grand schisme, Paris 1904, ad Indicem; E. Carusi, La legaz. del card. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] era ignorato non solo dai libertini e dai mondani di professione, ma anche da "un grand nombre de ceux qui conservent de l'attachement à la religion" (Opere, Roma, I, pp. 198 s.). Per questo insieme di considerazioni le Réflexions, riedite talora con ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ecclesiastica gentis Anglorum del 731, diffusa in tutto l'Occidente.
D. godette, ancora in vita, di grande notorietà e autorevolezza grazie alla sua opera, che consentì tra l'altro alla sua fama di sopravvivere per secoli.
Nella sua attività seguì ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] ". Peraltro il C. affiancò a quella dimostrazione astratta e pesante opere più brevi di carattere divulgativo: Réponse d'un jeune Jésuite à il fatto che l'Apologie del C. ebbe un grande successo e valse al suo autore la notorietà, assicurandogli ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] celebrata del suo tempo sia una nuova tiara pontificia opera del fiorentino Lorenzo Ghiberti.
Fonti e Bibl.: Platynae E. Delaruelle-E. R. Labande-P. Ourliac, L'Eglise au temps du grand schisme et la crise conciliaire, Paris 1962-64, pp. 215-431; P. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'opera di mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e Veliterno S.R.E. cardinale Cybo..., Romae 1699; L. Moréri, Le grand dict. historique, III, Bâle 1731, p. 162; G. Tiraboschi, Biblioteca ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...