GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] formar debbono un grosso volume in 4°; […] se il Signore mi dà una lunga vita ancora, mi lusingo di compiere questa grand'opera, che farà stupire il mondo al veder che nella provincia bresciana vi sono stati tanti uomini di lettere in ogni classe di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dividersi in quattro grandi periodi, sembra opportuno raggruppare le sue opere nel modo seguente: 70 è posteriore al serm. 69); De arca Noe (l'autenticità di quest'opera è stata contestata da B. Ministeri, De vita et operibus Augustini de Ancona O. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] circa litteram magistri, mentre agli anni successivi al 1248 va ascritto il grande commento alle Sentenze che, secondo l'opinione generalmente accolta dagli editori delle opere di B., venne composto partendo dal quarto libro e concludendo col terzo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] 10 luglio), per cui si poteva ora effettuare l'operazione a tenaglia da lungo tempo progettata. Onorato Caetani morì il ., XXVIII(1880), pp. 43-78; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II-III, Paris 1896-1901, ad Ind.;M. Souchon, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] una messa che talora egli stesso serviva e, almeno negli ultimi anni, si confessava e comunicava settimanalmente. Fu un grande benefattore delle opere di don Bosco. Conduceva, tuttavia, un genere di vita che si adattava più all'uomo di mondo che all ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] senza dubbio esaltato le sue tendenze mistiche. Soltanto chi avesse raggiunto un'assoluta purezza interiore sarebbe stato capace della "grandeopera". Lo studio non bastava; poteva essere anzi sviante. Al Monconys disse "qu'on ne pouvoit être bon ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] sarebbe stata molto rapida e, nei tormentati anni del grande scisma d'Occidente, avrebbe avuto come costante riferimento l' a fine luglio 1414, e Sigismondo, nella sua paziente opera volta alla riunificazione della Chiesa, non ritenne mai un ostacolo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ritiro del veto asburgico alla sua candidatura. Alla fine del pontificato la somma dei provvedimenti economici messi in opera era grande, ma i risultati ottenuti pochi. A Benedetto XIV fu lasciata una situazione di perdurante disordine legislativo ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 67), fece lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus pontificum. Bertrando fece de la démocratie. Deditio et contrôle politique des cités lombardes dans le ‘grand projet’ de Jean XXII, in Papst Johannes XXII. Konzepte und Verfahren seines ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] dell'867, la missione proseguì attivamente l'opera di evangelizzazione già in corso. Condusse anche 48 s., 65 s., 92, 94-97; J. Duhr, Humble vestige d'un grand espoir déçu. Episode de la vie de Formose, in Recherches de science religieuse, XLII ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...