DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] per le provv. napoletane, III[1878], p. 128) e il grande quadro con la Madonna che bacia i piedi di Gesù all'interno della napoletana, Napoli 1971, pp. 50 ss.).
Il D. eseguì pure perizie ad opere d'arte per ordine del re (1764; cfr. R. Pane, F. Fuga ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Roma, visto che più tardi si ricordò delle devastazioni operate dalle truppe di re Ladislao negli anni 1408-10: , ad Indicem; G. Pérouse, Le cardinal Louis Aleman... et la fin du grand schisme, Paris 1904, ad Indicem; E. Carusi, La legaz. del card. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] era ignorato non solo dai libertini e dai mondani di professione, ma anche da "un grand nombre de ceux qui conservent de l'attachement à la religion" (Opere, Roma, I, pp. 198 s.). Per questo insieme di considerazioni le Réflexions, riedite talora con ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] gettò nello smarrimento i padri del concilio, la cui opera rischiava di essere invalidata - il 23 marzo G. pp. 116-129; J. Favier, Les finances pontificales à l'époque du grand schisme, Paris 1967, ad indicem; A. Esch, Bonifaz IX. und der ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ecclesiastica gentis Anglorum del 731, diffusa in tutto l'Occidente.
D. godette, ancora in vita, di grande notorietà e autorevolezza grazie alla sua opera, che consentì tra l'altro alla sua fama di sopravvivere per secoli.
Nella sua attività seguì ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] ". Peraltro il C. affiancò a quella dimostrazione astratta e pesante opere più brevi di carattere divulgativo: Réponse d'un jeune Jésuite à il fatto che l'Apologie del C. ebbe un grande successo e valse al suo autore la notorietà, assicurandogli ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] celebrata del suo tempo sia una nuova tiara pontificia opera del fiorentino Lorenzo Ghiberti.
Fonti e Bibl.: Platynae E. Delaruelle-E. R. Labande-P. Ourliac, L'Eglise au temps du grand schisme et la crise conciliaire, Paris 1962-64, pp. 215-431; P. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'opera di mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e Veliterno S.R.E. cardinale Cybo..., Romae 1699; L. Moréri, Le grand dict. historique, III, Bâle 1731, p. 162; G. Tiraboschi, Biblioteca ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] e il commento latino di Marsilio Ficino.
Come per le opere di Paracelso, anche questo scritto si collocava alla conclusione di per i tipi di Perna. Insieme a Guicciardini, l’altro grande storico italiano entrato a far parte della «collana di storia» ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] dell'Assoluto, unico degno "luogo di rifugio" degli uomini ed unico loro degno "scopo finale". L'opera termina con una discussione sul Rarma.
La grandeopera sulla metempsicosi, il capolavoro del D., inizia con un inno al Signore cui fanno seguito un ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...