CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Romagna conferendogli ampi poteri. Doveva proseguire l'opera svolta dal cardinal Condulmer, nominato legato nella della sua morte, il lutto della corte per l'uomo che "era muy grande ombre en la Iglesia de Dios, e grant letrado, a mantenía que tres ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] d'Austria, di modo che l'imperatore potesse operare in Italia. Nel febbraio 1369 il C. era La guerra di Chioggia e la pace di Torino, Firenze 1866, p. 135; L. Gayet, Le grand schisme d'Occident, Firenze-Berlino 1889, pp. 53, 55, 57, 61 s.; II, pp. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] S. Weiss, Tübingen 1979, ad indices; A. Garosi, La vita e l'opera di F. Casini…, in Bull. senese di storia patria, n.s., VI (1935 272 s., 308 e ad ind.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, IV, Paris 1902, ad ind.; L. Zanutto, Il ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] municipale: la cattedrale dovrà essere degna di Brescia, città grande, ricca, nobile. Occorre il concorso di tutti: i G. Benzoni, A proposito di cultura nobiliare, in La società bresciana e l'opera di S. Ceruti..., a c. di M. Pegrari, Brescia 1988, p ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] a Novara. Peraltro nella stessa Vita l'allusione all'opera missionaria del santo è inserita in un contesto di s., 44; A. Donnet, Note sur les archives de l'hospice du Grand St.Bernard, in Mélanges offerts à Paul-E. Martin,Genève 1961, pp. ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] Chiesa era stata costretta ad allinearsi al gioco delle grandi potenze che aveva avuto nel Metternich il suo incontrastato 'attività diplomatica del F. in Belgio prima nell'ambito di un'opera assai ampia, Lecard. Sterckx et son temps, I-II, Wetteren ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] come pare dimostrare la dedica a Renato di Savoia "Grand Maître de l'Hotel" e ascoltato consigliere di Francesco I degli Annali genovesi, il G. aveva già praticamente terminato l'opera il 10 ag. 1535, quando ne scrisse la lettera dedicatoria ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] ibid., IX, 110) l'ordine di procedere ad un'opera di riforma dei costumi del clero locale. A F. Clercs et serviteurs laïks de l'Église romaine au temps de Grègoire le Grand, in Grègoire le Grand, a cura di J. Fontaine-R. Gillet-S. Pellistrandi, Paris ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] dotti e onesti" fra i quali annovera frate Bartolomeo Milvio, "teologo eccelso, legista e predicatore esimio".
L'opera del D. ebbe una grande diffusione, tanto che fu ristampata insieme alla Physionomia di Aristotele e di Michele Scoto e alla Questio ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] e storia, Milano 1894, passim; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I, Paris 1896, ad ind.; L. Mirot, -168; G. Franceschini, Il cardinale Anglico G. e la sua opera di legato pontificio, in Boll. della Deputazione di storia patria per l ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...