Successo (1336 circa - 1400) al padre Niccolò nel 1348, fu potente barone: rettore della Campagna e della Marittima, presso di lui, a Fondi, il 27 ag. 1378, fu eletto contro Urbano VI l'antipapa Clemente [...] VII, onde il grandescisma, di cui fu interessato fautore. Nel 1400 fu sconfitto dagli eserciti di Ladislao d'Angiò e di Bonifacio IX. ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] contro la corruzione del clero. Il dissidio si aggravò - e assunse un carattere spiccatamente nazionale - in occasione del grandescisma d'Occidente: H. seguì allora la politica neutrale del re Venceslao IV contro l'arcivescovo Zbyňek di Hasenburg e ...
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Bartolomeo Prignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi di Napoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti [...] ), si ebbe il distacco dei cardinali francesi, i quali, riunitisi a Fondi, elessero il card. Roberto da Ginevra (l'antipapa Clemente VII), dando così origine al grandeScisma d'Occidente; tutta l'attività di U. VI fu dedicata a questa questione. ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grandescisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] e soprattutto nell'ecclesiologia, la posizione di A. è di notevole interesse: mosso dalla preoccupazione di sanare il grandescisma, lavorò indefessamente a tale scopo, promovendo la convocazione del Concilio universale; e a quelli di Pisa (1409) e ...
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Canonista (n. Brakel, Vestfalia 1340 circa - Maastricht 1418). Notarius sacri palatii ad Avignone (dal 1370), prestò il suo servizio nella curia sotto parecchi papi; partecipò al Concilio di Costanza al [...] (Liber Cancellariae apostolicae e Stilus Palatii abbreviatus), sia storico-canonici (De schismate libri tres, sul grandescisma; De modis uniendi ac reformandi Ecclesiam; Advisamenta de unione et reformatione membrorum capitis fienda Viridarium regum ...
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Ecclesiastico (Saint-Exupéry 1339 - Avignone 1401); cardinale nel 1367, ebbe, dal 1369, l'incarico di "camerarius" del collegio cardinalizio. Nelle vicende che condussero al grandescisma, ebbe parte notevole: [...] tentò invano, come inviato dell'antipapa Clemente VIII in Germania, di acquistarsi il favore dell'imperatore Venceslao. Scrisse un trattato contro Benedetto XIII ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] partire dalla doppia elezione del 1378 il grandescisma occidentale spaccava la cristianità in due obbedienze . histor., XXVIII(1880), pp. 43-78; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II-III, Paris 1896-1901, ad Ind.;M. Souchon, Die ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] una revisione del processo di radicamento della Sede apostolica nell’alveo italiano, intrapreso dai papi dopo la chiusura del GrandeScisma, a partire da Martino V. L’intromissione della Francia negli affari d’Italia si stava facendo vicina, dopo che ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] papa. L'11 nov. 1417, con l'elezione di Oddone Colonna che assunse il nome di Martino V, il grandescisma era definitivamente riassorbito.
G. XII usciva da queste vicende in modo senz'altro dignitoso, recuperando una rispettabilità fattasi sempre ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] segretario e, in tale qualità, influi fortemente sulle sue decisioni). F. III fu pontefice di grande energia e di severi principi. Il primo grandescisma fra Roma e Costantinopoli, che si apri durante il suo pontificato, fu il risultato di tensioni ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...