La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] fulmine, da un ulivo prostrato dalla tempesta e dalla bellezza di una giovane palma. In questa sede si prenderanno polvere, in terra, come un pioppo / cresciuto nell’umido prato di grande palude, / liscio, e i rami in cima gli spuntano / questo ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] millennio, l’aura scura che lo ha a lungo accompagnato tende a persistere nell’immaginario collettivo, rendendoci dimentichi della grandebellezza di quest’epoca. Eppure si tratta di un passato più vicino di quanto siamo indotti a credere, un passato ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] Strega è un’emozione senza misure perfino per i più grandi. Come sta vivendo questi giorni? Cosa sta imparando, lei “portatore di luce”, seppur la sua maestra le abbia spiegato la bellezza e la potenza di questo nome. Questa presenza non funge da ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] le sue lagrime la lavò, mille basci dandole in ogni parte. Poi prese un grande e un bel testo, di questi ne’ quali si pianta la persa o il le lacrime, avvertono i tre fratelli della sfiorita bellezza della fanciulla; questi, una volta scoperto il vaso ...
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Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] e culturalmente stimolante – figlia d’arte del grande regista Francis Coppola – ha potuto plasmare una sulle nostre stesse contraddizioni e sulle possibilità di trovare bellezza e significato anche nelle situazioni più imprevedibili. Essi, ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] di una realtà familiare che precorre un genere di grande attualità, basato sul ciclico ricorrere di azioni e Manina, rispettivamente sorella e figlia di Marianna, la cui bellezza è sacrificata per sostentamento della progenie:«ha trasferito sui ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] “bella” e che, anzi, a tutti è capitato di apprezzarne la bellezza. C’è, infatti, un tipo di matematica immediata e facilmente accessibile a tutti che, pur non avendo grande valore scientifico, ha il pregio di stupire e interessare anche coloro che ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] cui si tratta di un modello fisico a bassa densità delle grandi aree urbane, soprattutto a scapito delle aree agricole, a condizioni etnica e generazionale rappresenta la loro forza e la loro bellezza.
Per saperne di più:
Carlucci, L. Salvati ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] la contingenza per volgersi verso significati più profondi. La grande abilità di Sereni sta, infatti, nell’inserire in questo appena sensibile, una voce: / amore – cantava – e risorta bellezza...» (L’equivoco), in una poesia che registra anche una non ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] in una società dominata dal mito della gioventù e della bellezza, in cui i segni della vecchiaia sono ostinatamente occultati e la manifestazione del lutto è diventato il più grande tabù, bisognerebbe fare tesoro del modello fornito da Carneisco nel ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone rimangono casi eccezionali che non...
bellezza
Lucia Onder
La voce non è mai presente nell'Inferno; s'incontra nel Purgatorio 4 volte, nel Paradiso 7, nella Vita Nuova 6, nelle Rime 10 e nelle Rime dubbie 1 volta, nel Convivio 30, nel Fiore 5 volte. È frequentemente usata per...