Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] noto il bovide inciso su pietra trovato in stratigrafia a Levanzo. Quanto all’arte rupestre, alcune figurazioni talora di grandebellezza si trovano nelle grotte Paglicci, Romanelli, della Cala Genovese a Levanzo, dell’Addaura a Niscemi. Nei livelli ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] frontiere: il raffinato tipografo di corte fa uscire dalla Stamperia Reale in Parma opere di grandebellezza formale.
La stampa vede una grande fioritura nell’America Settentrionale; dal 1765 si ha uno sviluppo ulteriore grazie alla produzione in ...
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Pittore fiammingo (Oudenaarde 1605 o 1606 - Anversa 1638). A un primo periodo (1621-26) appartengono molte scene contadinesche, spesso fortemente caricaturali, con motivi che ricordano Brueghel il Vecchio. [...] vita rustica, hanno un accento più drammatico. Ad Anversa trascorse l'ultimo periodo della sua attività (1631-38), producendo per lo più paesaggi condotti con grande libertà di tocco. Si conservano alcuni suoi disegni a penna di grandebellezza. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] University nel settembre 1975 − permettono di cogliere i termini del grande mutamento. "C'è una sola cosa assoluta oggi, ed è lega, nella storiografia dell'arte classica, con l'idea di bellezza oggettiva, valida in ogni tempo e in ogni luogo, propria ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] pavimento.
Nel 1534 M. lasciò, dunque, per sempre Firenze. A Roma aveva conosciuto nel 1532 Tommaso Cavalieri, giovane di grandebellezza; l'amore per lui ridette energia a M. che per Cavalieri disegnò un Fetonte, un Baccanale, gli Arcieri (Windsor ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] dal santuario di Cerro de los Santos (Albacete). La datazione di questa produzione è dubbia e controversa. Per statue di grandebellezza si è supposta la presenza in terra iberica di artisti stranieri: è il caso della famosa Dama di Elche, busto ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] Insistendo su tale nozione Alexander afferma: ‟Il diagramma costruttivo è il ponte tra i requisiti e la forma. Ma la sua grandebellezza è che va molto più a fondo. La stessa dualità fra il requisito e la forma che il diagramma costruttivo è capace ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] . Conserva tuttavia una piccola stanza del sec. 14°, detta sala degli Sponsali, con resti di decorazione a intarsi di grandebellezza. Accanto alla chiesa sorge il convento di S. Giorgio, alcune parti del quale risalgono al 10° secolo.Fuori delle ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] ; altri due angeli si piegavano verso gli apostoli allineati sull'architrave, i cui frammenti (Mus. Ochier) di grandebellezza mostrano, in particolar modo nel trattamento delle vesti, quanto questo stile si differenziasse da quello dei capitelli del ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] del dio Fidia abbia accettato i tratti iconografici delle creazioni antecedenti, ma ancora più nobilitandoli e dando una grandebellezza ed euritmia alla fronte alta e spaziosa, alle sopracciglia, al naso, alla bocca, una particolare morbidezza alla ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...