Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] aumento.
La distribuzione della popolazione non è mai stata omogenea, caratterizzata com’è da grandi concentrazioni nelle anni, le donne a 20-22. Il matrimonio è di regola organizzato e condotto dal nakodo (mediatore), persona amica o di fiducia, cui ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] grandi categorie: laghi terminali, propri delle zone depresse e siccitose, a fondo piatto, poco profondi e dal contorno variabile, distribuiti in base a cui l’esecutore, l’artista, organizza la propria versione espressiva; su un rapporto d’interazione ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] di competizione con interessi individuali e organizzati (latifondisti e grandi allevatori, imprese di sfruttamento del di mortalità è piuttosto contenuto (5,5‰).
La distribuzione territoriale è profondamente disomogenea. Si calcola che almeno l ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] medievale italiana nell'ultimo ventennio.
La grande rivalutazione teorica in ambito storico dello studio della cultura materiale, cioè dell'insieme delle conoscenze circa l'organizzazione produttiva, della distribuzione e del consumo dei beni (Kula ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e grafica oltre il 20%. Vent'anni dopo, la forma della distribuzione indica una maggiore omogeneità: la spesa per il cinema si è organizzazioni, costrette a misurarsi con richieste aliene alla propria storia e alla propria tradizione: oggi il grande ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] a fenomeni afferenti la delinquenza organizzata che usa anche lo strumento della e lo schema basilare di distribuzione di valori all'interno della servizi o beni realizzata in Germania dopo i grandi scandali degli anni Ottanta; i tentativi di ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] è smarrita ogni traccia che permetta di organizzare progetti ed esprimere desideri. In un indotto un mercato particolare, come la distribuzione a domicilio, per cui uno spacciatore nostra società i principi sono in grande crisi: tutto pare relativo e ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] e della distribuzione con altri gruppi criminali.
I cartelli sono organizzazioni articolate per U. Zvekic), Rome 1990, pp. 103-117.
Savona, E. U., La grande corsa: mafia e legislazioni antiriciclaggio, in ‟Politica del diritto", 1994, n. 1, ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] distribuzione della popolazione, di cui facevano parte i rappresentanti delle commissioni regionali dell'ONU e delle principali organizzazioni continenti segnò l'inizio di un'era di grandi migrazioni transoceaniche, che raggiunsero il culmine tra la ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] della divisione del lavoro e dell'organizzazione produttiva e i rapporti sociali che limitava a suggerire una più adeguata distribuzione del reddito, capace di innalzare anch'esse caratterizzate dalla presenza di grandi fiumi, cioè nelle valli del Nilo ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...