Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] e, tra quelli estinti, i Dinosauri. L’uomo aggiunge ai meccanismi naturali le capacità apprese per difendersi meglio dal grandefreddo o dal caldo.
Gli Uccelli hanno la temperatura delle zampe più bassa di quella del resto del corpo ben coperto ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] la rinnegò a favore della teoria della sommersione glaciale. Il suo sistema poteva conciliarsi con periodi di grandefreddo e il 'direzionalismo' (raffreddamento globale) di Agassiz era per lui inaccettabile.
Successivamente, divenne evidente che l ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] complicare le cose, l'elio-3 può essere distrutto dalle stelle di grande massa le quali, tuttavia, producono elementi pesanti, come l'ossigeno e formarsi: si sarebbe avuto il big chill (grandefreddo). Nei primi istanti del big bang, in particolare ...
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Ominidi
Gianfranco Biondi
Olga Rickards
L’uomo attuale e i suoi antenati
La storia dell’evoluzione umana è iniziata in Africa tra 7 e 6 milioni di anni fa, quando la linea evolutiva dell’uomo si è [...] e 30.000 anni fa, colonizzando anche il Medio Oriente e le terre del;l’Asia occidentale. È considerato l’uomo del ‘grandefreddo’, perché fu presente durante le due ultime glaciazioni, e aveva una capacità cranica tra i 1.250 e i 1.750 cm3, uguale ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] seguito rivelati costituire la parte emergente di un iceberg formato da un grande numero di fattori di natura proteica (IGF-1, IGF-2, un significativo miglioramento della sensibilità al caldo e al freddo nel 75% dei pazienti e ha un effetto positivo ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] di DNA. Questo metodo è risultato molto utile sia per avere grandi quantità di DNA sia per la diagnosi di alcune malattie virali, la rennina rispettivamente per una sorta di pastorizzazione a freddo e per la coagulazione del latte. Un altro ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] agenti esterni come la prolungata esposizione al caldo o al freddo, a polveri irritative, all’azione dei raggi solari. le p. fornite dalle varie specie animali si dividono in due grandi categorie: da cuoio e da pelliccia; le prime provengono da ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] mentre i m. a combustione esterna a turbina sono costituiti dalla grande famiglia degli impianti con turbine a vapore e dalle turbine a da errato funzionamento del carburatore nelle partenze a freddo o nelle accelerazioni; l’autoaccensione; la ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] . L’a. si combina con molti metalli (con quelli alcalini a freddo, con altri a caldo), con gli ossidi (formando gli idrossidi), con e minime percentuali di colloidi; un problema che solleva grande interesse è quello della dissalazione dell’a. di mare ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] r. delle piante a condizioni ambientali sfavorevoli, come siccità, freddo, calura, gelo, prendono il nome di adattamenti.
Diritto
Diritto del calore per dar conto della più o meno grande facilità con cui tale trasmissione si attua. Precisamente, con ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...