Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] e, tra quelli estinti, i Dinosauri. L’uomo aggiunge ai meccanismi naturali le capacità apprese per difendersi meglio dal grandefreddo o dal caldo.
Gli Uccelli hanno la temperatura delle zampe più bassa di quella del resto del corpo ben coperto ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] che sul piano dottrinario il contributo della scuola di Coo è di grande rilievo anche in campo etico. A essa si deve, tra l alimentari, sulla gestione dell’esposizione al caldo o al freddo. Nel secondo caso, curarsi e guarire richiede il rispetto ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] mesi. L’attacco febbrile ha inizio con brividi intensi di freddo che durano circa un’ora, la temperatura si eleva rapidamente, idroclorato ecc.), dotati di grande efficacia per la rapidità di azione, sono tuttavia di grande tossicità e non prevengono ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] agenti esterni come la prolungata esposizione al caldo o al freddo, a polveri irritative, all’azione dei raggi solari. le p. fornite dalle varie specie animali si dividono in due grandi categorie: da cuoio e da pelliccia; le prime provengono da ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] quali gli amminoacidi, il glucosio, l’acetato o le grandi molecole proteiche quali le sieroalbumine, le immunoglobuline ecc. La , fino al momento del consumo, il l. viene mantenuto al freddo, la durata di conservazione è di 5 giorni compresa la data ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] seguito rivelati costituire la parte emergente di un iceberg formato da un grande numero di fattori di natura proteica (IGF-1, IGF-2, un significativo miglioramento della sensibilità al caldo e al freddo nel 75% dei pazienti e ha un effetto positivo ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] r. delle piante a condizioni ambientali sfavorevoli, come siccità, freddo, calura, gelo, prendono il nome di adattamenti.
Diritto
Diritto del calore per dar conto della più o meno grande facilità con cui tale trasmissione si attua. Precisamente, con ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] dipende, come per i gas, anche dal volume.
Medicina
Grande importanza hanno la determinazione della p., positiva o negativa, cute), raccolgono stimoli di natura sensitiva (dolore, freddo) che possono indurre passeggere modificazioni pressorie; b) ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] (gommosi o mal della g.); la g. si riunisce in grandi cavità prodotte dalla distruzione delle cellule e molto spesso esce alla gommificazione; le gommosi traumatiche (da ferite, da freddo) si verificano in ogni tessuto anche non predisposto ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] relative ai fenomeni termici nei gas sviluppate dai grandi caloricisti. Clausius formulò inoltre il primo principio nella del c. fluisce dal corpo più caldo a quello più freddo, finché non viene raggiunto l’equilibrio termico. Raggiunto quest’ ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...