Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] trasformazioni dell'economia mondiale e dalla granderivoluzione tecnologica, fenomeni che hanno interessato seconda generazione degli immigrati ha sempre acquisito una scarsa formazione culturale. Nonostante l'ovvietà, vale la pena ricordare che nei ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] anni trenta, quando si avviò quasi ovunque la granderivoluzione sanitaria, le malattie infettive nel complesso, pur avendo sia il risultato della mutata struttura sociale, economica e culturale della popolazione. Quest'ultima ipotesi, almeno per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] a rifondare il rigore cristiano con inusitata ampiezza culturale. Al richiamo dei Padri e di maestri Prima che una «chrisi» insorga, bisogna che si realizzi «una granderivoluzione nelle menti e ne’ cuori degli italiani» (Delle lezioni di commercio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] momenti in cui la giovinezza si presenta come elemento di attrazione culturale durante il Novecento sono due: un primo, ancora elitario, signore: è iniziata la rivoluzione giovanile.
È anche la più granderivoluzione stilistica del secolo, perché si ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] non poteva nascere se non da una profonda rivoluzioneculturale tesa a riformare dalle radici i rapporti sociali una nuova era tecnologica.
L'intuizione di Touraine prefigurava a grandi linee quella che oltre vent'anni dopo sarebbe stata l'effettiva ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sperperato per spie e clienti, la tradizione culturale, ridotta a messinscena da operetta. Agli occhi scrittori di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla granderivoluzione del genere romanzo che, dai primi decenni del secolo, è ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] campagna anti-Lin Biao/anti-Confucio nel corso della 'rivoluzioneculturale'.
A partire dalla metà degli anni ottanta c'è per la lealtà del suddito verso il suo principe. Questo grande risalto dato ai rapporti familiari ha fatto sì, da un lato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] nel pensiero greco è dato trovare il primo lievitare di questo grande tema della persona al centro di tutto. […]
Tuttavia solo posto saliente: De Martino come pioniere di una vera rivoluzioneculturale» (V. Lanternari, La mia alleanza con Ernesto De ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe grande successo di critica e pubblico, ma successive rappresentazioni Pirandello, Catania 1984; R. Barilli, Pirandello. Una rivoluzioneculturale [1986], Milano 2005; G. Cappello, Quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] vasto – destinato a culminare nella Poetica – di una grande «impresa di tutta l’eloquenza», di un’«arte scienziale» ).
Così Patrizi invita il papa a sostenere la sua rivoluzioneculturale, promuovendo l’insegnamento del platonismo e del suo contenuto ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...