Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al Neolitico, nella cui ultima fase si formano vari gruppi culturali a partire da elementi preesistenti e da influenze esterne. L’uso grande emigrazione si riversò in Occidente, mantenendo in vita una ‘questione’ polacca. Dopo l’infelice rivoluzione ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] tramite di attivi scambi economici e culturali fra M., l’Italia del Radetzky. La scintilla della rivoluzione fu la notizia della sollevazione dal 1497 da G.A. Amadeo; la parte centrale, con la grande corte e la chiesa (1625-49), è dovuta a F. Richini ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] quando la rivoluzione industriale creò ideologie, influiranno notevolmente nella vita politica e culturale del paese (F.D. Sarmiento, J. notevole fu J. de Salas e tra gli italiani ebbe grande fama A.M. Camponeschi. Nel campo della scultura, retabli ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] divenne una città ricca di attività economiche e culturali e verso la fine del sec. 18° dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni così il primo partito della città), seguita a grande distanza da Alleanza nazionale (AN) con il 7 ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] il suo sviluppo e per tutto il 19° sec. fu il maggior centro culturale d’Europa.
Fondata non prima del 250-225 a.C., P. occupava in e il suo successore, Perotino il Grande, iniziarono la rivoluzione che venne chiamata Ars antiqua. Meno innovative ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] di idee e di conoscenze; la mancanza di grandi centri culturali impediva il sorgere di scuole. La vivace cultura arabo un nuovo sviluppo della conoscenza della Terra. La Rivoluzione industriale pose esigenze di approvvigionamento di materie prime e ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] dei signori, nelle cattedrali e nelle grandi abbazie. Con le crociate e, ; nel 1793 a Parigi, dopo la Rivoluzione, il Louvre divenne m. pubblico e sono assoggettati a visita pubblica solo per scopi culturali nei casi elencati nell’art. 104 Codice. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] visto, della giovinezza di M. e della sua formazione culturale. Fin dai primi scritti risulta percepibile un modo caratteristico storia dei grandi stati europei: dalla formazione dello stato nazionale francese (J. Bodin), alla rivoluzione inglese (J ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] insieme a ossa di animali anche di grande taglia a indicare che la dieta di Homo ha dovuto ricorrere al suo bagaglio culturale per sopravvivere. Da questo punto di manifestato, un tempo veniva definito ‘rivoluzione neolitica’, ma in realtà il ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] decenni, pur senza trascurare i costi culturali e ambientali che ha comportato, ha (Monte Claro), con la comparsa di grandi abitati nel Campidano. Con la fine rinnovamento dell’isola. Durante la Rivoluzione francese, i tentativi della flotta francese ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...