CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di preferenza con conferenze su temi culturali e artistici, congeniali, tra l' cattolico.
Nel primo caso, parò "con grande abilità", per incarico della direzione del partito, con i "parlamenti discendenti dalla rivoluzione francese", la bontà di una ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] . Ciò non significa che la grande esperienza e ampiezza di riferimenti culturali non mettano in grado il C , 460, 558; B. Croce, La domanda di grazia di D. C., in La rivoluzione napol. del 1799, Bari 1926, pp. 251-261; N. Rodolico, La legge sui ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Ordine nuovo e sulla imminente, gobettiana Rivoluzione liberale.
In un ambiente simile, culturalmente libero e antifascista, il D. risulta contemporanea, nel 1962, gli provocò la grande amarezza della cattedra rifiutata, nonostante il riconoscimento ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] si era ritirato dall'insegnamento il grande anatomico Hyrtl, i cui studi presagire l'imminente scoppio della terribile e sanguinosa rivoluzione" (p. 30). Ma a Berlino, dove e certamente anche del retroterra culturale viennese e triestino. Il Freud ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sindacalista e contestando vivacemente il suo volume Riforme e rivoluzione sociale: la crisi pratica del partito socialista (Milano del Grande Oriente d'Italia, che raccoglieva gli esponenti più in vista del mondo politico, economico e culturale. ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] laicizzazione dello Stato scaturiti dalla Rivoluzione francese.
Nei primi anni L. utilizzò il suo retroterra culturale di romanista e di pensatore Pellice 1995, pp. 251-286; Cattolici e mercato. La grande polemica, a cura di D. Antiseri, Roma 1996; ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] passò nell'arma "dotta" del genio, era tenuto in grande considerazione da F. L. Menabrea, comandante del corpo e novembre 1876, dopo la rivoluzione parlamentare, vi tornò per una tradizione politica, militare e culturale che andava finendo, piuttosto ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] ma non avevano battezzato i figli, con grande disappunto della madre di Franca – e oltre il lavoro teorico e l’impegno culturale e politico, nella professione e nella «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] capitale, gettandolo per un momento nel più grande sconforto. L'episodio tuttavia valse a rafforzare i . era giunto attraverso un itinerario culturale e ideologico, non privo neppure di rigenerazione suscitate dalla rivoluzione parlamentare. Fu perciò ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] due anni.
Nel movimento culturale siciliano della seconda metà del e prospera coltura, occorreva favorire più la grande che la piccola proprietà, resa però IV(1957), p. 7; F. Renda, La rivoluzione del 1812e l'autonomia siciliana,in La Sicilia e l ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...