FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] di irrobustire il proprio bagaglio culturale col fare sue, grazie di Regolamento per le scuole maschili del Grande Albergo de’ poveri, poi non -45; G. Semeraro, Rei di Stato di Martina nella rivoluzione del 1799, in “Umanesimo della Pietra”, n. 25, ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] con alcune autorevoli riviste culturali: nel 1920 entrò nella che da un lato consente la più grande e potente delle libertà e dall’altro vita del miliardo di cinesi ma l’irrigidirsi della rivoluzione, il suo tradire se stessa. Da questo punto ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] , che rientravano nel bagaglio culturale ritenuto idoneo per un’arciduchessa qualche settimana prima dello scoppio della rivoluzione del 1848, che l’avrebbe donna che ha vissuto in un’epoca più grande di lei» (Farinelli, p. 45).
Celebrati ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] scrittore, bensì un uomo d’azione e un grande organizzatore, si poneva di fronte a quel , fu il deterioramento della situazione, con la rivoluzione a Napoli nel 1820 e poi i moti quel progetto di mediazione culturale con le esperienze liberali ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] faticosa e sofferta, ma spoglia di grandi accadimenti, tale - avvertiva già E. e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi o di omologazione da parte dell'establishment culturale e a farne un isolato.
Via via ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] giovanissimo alla rivoluzione del 1799 e poi aveva l'obbedienza, ibid. 1909; Perché le grandi calamità del mondo, ibid. 1909; Poveri del pensiero politico. Sulla vita e l'attività pastorale e culturale del C.: A. Conti, Le opere del card. ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena crisi di fine secolo e sulla rivoluzione "patriottica" sarda - che l'autore raccolti fatti e figure trascurati nella sua grande opera di oltre quarant'anni prima, ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] più nobile versione, radicalizzando politicamente la Grande Guerra. Anche questo fu il malapartismo propose di scrivere su Energie Nuove e Rivoluzione liberale, e con il quale instaurò insieme a riflessioni di carattere culturale, appunti in prosa e ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] , legato a quell'ambiente culturale, come direttore della Biblioteca filosofica negli anni precedenti il grande conflitto. Si era precisata , Amendola,in La Rivoluzione Liberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della Rivoluzione Liberale,a cura di ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] conoscenze sperimentali, alla rivoluzione scientifica in atto nell una sorta di presentazione del C. all'ambiente culturale della città, ma anche, grazie ad una può comprendere una delle ragioni del loro grande successo. Dopo l'edizione veneziana del ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...