COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] fisica e chimica, legandosi ai grandi naturalisti che in quegli anni compivano Atri: operazione cardine della rivoluzione agraria nella provincia ed atto di aggregazione e di propulsione alle attività culturali e riformatrici del gruppo dirigente e un ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a loro disappunto a Sofia tramite il M., pur senza grande successo. Nell'aprile del 1913 il M. si sul terreno educativo e culturale, magari introducendo lo studio ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] in cui lo sono stati occasionalmente grandi pittori come Pontormo o Andrea del attento osservatore del clima culturale della Curia in relazione of 1618, Philadelphia 1960; W.R. Shea, La rivoluzione intellettuale di Galileo, Firenze 1974, pp. 102-141 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] fu paragonato ai mutamenti prodotti dalla Rivoluzione francese in campo politico, e la far parte della più importante istituzione culturale cittadina con il titolo di accademico malattie, un campo destinato a grande fortuna nella seconda metà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] dal punto di vista più latamente culturale, e rappresenta l’emblema di una rivoluzione mentale prima che scientifica.
La inquadrata la pubblicazione delle Tabulae del 1538: sei grandi xilografie di carattere anatomo-fisiologico, realizzate in parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] pubblico. Lo Stato liberale, erede della Rivoluzione francese, ha una funzione negativa, quella della fiaba si gonfia per diventare sempre più grande ma poi scoppia e muore. Dunque occorre partire rispetto all’ambiente culturale fascista di stampo ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] vita politica sociale e culturale frequentato anche da nobili qu'il est, est toujours prince, grand seigneur; son air noble, la dignité pp. 10, 115-18, 218 s.; Id., P. Balbo e la rivoluzione del 1821, in La rivoluz. piemontese del 1821, a cura di T. ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] romanticismo; intendeva poi trattare il periodo della Rivoluzione francese, gli inglesi (E. Burke, W tali idee, il G. attribuiva grande importanza alla cosiddetta "ipotesi di provenienza geografica e orientamento culturale.
Nel decennio peruviano, ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] grandi sconvolgimenti dell'epoca: il problema della guerra e della pace, il dramma del primo conflitto mondiale, la vittoria della rivoluzione 114-121; A.Montevecchi, Vita delle idee e dialettica culturale, in Politica e società a Faenza tra '800 e ' ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] di Padova, esordiva nell'arena dell'impegno culturale e politico con un breve saggio su La ed ipotesi architettate sul grande fenomeno storico che segna saggi sul mito di Pio IX, sulla rivoluzione veneziana del 1848-49, sui problemi del ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...