FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] suoi antichi sottoposti durante la Rivoluzione francese, il quale scopre infine di Caramba (E. Boutet), l'utilizzo di grandi masse e un doppio palcoscenico, che mutava eventi politici ma anche dal clima culturale radicalmente mutato, lavorò ancora, ma ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] ceti colti. La politica culturale di F. fu improntata sovrano più degli stessi portavoci delle grandi potenze, del resto, a partire 771; E. Masi, Le società segrete in Romagna e la rivoluzione del 1831, in La vita italiana nel Risorgimento (1815-1831), ...
Leggi Tutto
CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] della peculiarità della prospettiva rivoluzionaria italiana rispetto alla rivoluzione sovietica.
Il C. lasciò Ventotene il 21 Si impegnò anche per un contestuale rinnovamento culturale e intellettuale. Una grande amicizia lo legò al filosofo A. Banfi ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] indotti anche in Italia dalle guerre seguite alla Rivoluzione, col crollo della Serenissima, non ebbero riflessi sua presenza pubblica distinta dal ruolo culturale; l'ex allievo Palmaroli riferisce del grande successo delle sue lezioni. Pubblicata la ...
Leggi Tutto
DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] battaglia antinterventista, interruppe ogni attività culturale; il Taccuino di guerra ( . Nella dialettica tradizione-rivoluzione, che trova il che poteva sfruttare una "originaria potenza alla maniera grande" e invece "s'impantana nel ridicolo quando ...
Leggi Tutto
PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] pp. 425 s.). Nella sua formazione culturale fu fondamentale il rapporto con Giulio Quirino degli Etruschi: «una specie di “rivoluzione copernicana” che ha radicalmente trasformato il a Roma, nel 1962, un grande congresso di quelle discipline.
Nel ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] una ristampa (Napoli 1873). Di là provengono figure come il grande monarca e le milizie crocifere, intorno alle quali egli costruì quella complessa struttura culturale è stata chiamata ora la "follia", ora l'"eresia", ora la "rivoluzione". Per questa ...
Leggi Tutto
BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] assunto poi dal B. nei confronti della rivoluzione di ottobre.
La prima opera complessiva da grandi correnti del pensiero moderno, il neopositivismo, l'esistenzialismo, la fenomenologia, vennero prese in considerazione filosofica quelle zone culturali ...
Leggi Tutto
LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] ebbe importanti contatti con il mondo culturale e anche politico milanese, la sua furono indirizzati e rivolti verso quest'unico grande obiettivo.
Il L. concepì le Ho letto tre edizioni della di lei Rivoluzione di Milano. Trovo nella terza, come ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] importante svolta sia nel dibattito culturale romano, sia nell'attività del un unico grande edificio continuo che raggruppa, intorno a due grandi corti articolate, caratterizzante la facciata della Mostra della rivoluzione fascista; nel concorso per l' ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...