CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] il libro rivela un solido impianto culturale, aggiornate letture, conoscenza dei testi dal generale Berthier la protezione della "Grande Nation". Il 16 fu nominato prefetto corso storico è stato iniziato dalla rivoluzione di Parigi, una città che, ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] in una visione coerente di più ampio ordine culturale. In un primo tempo il C. si principale del C. non verteva sui grandi problemi di teoria e di metodo ed vogliono salvare la società odierna da una rivoluzione sociale simile a quella del 1789, ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] terreno politico e culturale e per l' dopo che il granduca era fuggito e "la pacifica rivoluzione" si era compiuta, il C. fu designato commissario montano dell'Appennino pistoiese, attrattovi da una grande passione, per l'alpinismo; qui scrisse ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] professionale” del cittadino; Professione e rivoluzione, in Studium, 1943-44).
Nell maturata all’IRI erano tenute in grande considerazione. Predispose per Alcide De Gasperi rifletteva con rigore e respiro culturale su quanto delle istituzioni ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] Emanuele, Giuseppe, prese nella rivoluzione antiborbonica del 1848. Quando i grande stima reciproca tra i due non venne mai meno.
Al periodo romano risale un altro grande inizio, probabilmente per la sua formazione culturale e sociale. Con il tempo ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] con i grandi illuministi europei. era forte l'attrazione per l'ambiente culturale romano al quale si accostava intorno al Firenze 1853, I, p. 184; II, p. 67; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma…, Firenze 1869-70, I, pp. 46, 54, 99 s., 179, ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] era arricchita e soprattutto per la grande affinità "con le due più Mattone - P. Sanna, La "rivoluzione delle idee": la riforma delle due università 1171, 1174-1181; G. Marci, Idealità culturale e progetto politico nei didascalici sardi del Settecento ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] Italia nell’inverno 1847-48, allo scoppio della rivoluzione, fra il 25 e il 31 marzo 1848 crescente pragmatismo: «Pio nostro deve esser grande, e rispettato, deve terminare l’opera incominciata mediatore e passeur culturale, in questo valorizzando ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Maulévrier (Maine-et-Loire).
Con la Rivoluzione francese la vita del castello di Maulévrier livello nel mondo politico e culturale. Ma particolarmente importanti per Dupanloup, rettore del seminario di Parigi e grande amico di F. Ozanam, il fondatore ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] del greco nel liceo di Firenze (che la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). di Bertrando Spaventa) d'un patrimonio culturale e ideale ch'era, od era stato eleganza e di tradurre Platone con grande copia di riboboli cinquecenteschi, mentre ai ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...