Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di una tradizione letteraria e culturale nazionale aveva quella di una prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono . Nella riunione convocata da Mussolini al Grand Hotel di Roma il 15 dicembre 1922 ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] e cioè anche economico, militare, culturale, religioso e demografico.
La nuova ma su un comune progetto ideologico di rivoluzione mondiale. Con lo scisma tra i due arma ideologica, facendo presa su grandi masse dell'Europa occidentale con il ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] aperto al promettente clima culturale inaugurato da Ferdinando II all Valerio che i Piemontesi avevano "una grande missione e una grande responsabilità insieme" (L. Valerio, al di là della discendenza dalla Rivoluzione francese, al di là dei ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del libro, hanno, oltre che nella stessa vita culturale, in quella politica e sociale di Venezia; le . Sull'uso del termine "rivoluzione" cf. quanto scrive, alla voce corrispondente, Salvatore Battaglia, Grande dizionario della lingua italiana, XVI ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Venezia d'allora per politica culturalmente motivata e cultura politicamente tradotta non l'ha mai conosciuto. Grande amatore, grande consumatore, non l'ha mai comunque c'è stato prima della rivoluzione. Più arduo dopo vivere piacevolmente. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] una sua eventuale metamorfosi in un epicentro della rivoluzione industriale, né seguì, pur conservando sempre una culturale che assegnavano a Foscarini una posizione di preminenza, ma, prima ancora, come si sa, la leadership delle grandi ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] galere" (86). Anticipando fenomeni sociali tipici della rivoluzione industriale più tarda, a fianco delle donne impiegate si avvicinava a quello percepito da gerarchie culturali-professionali di grande e forse maggiore prestigio sociale. Livello ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] pubblicamente coi grandi temi politici. Due esempi tra i molti offerti dalla vita politica e culturale veneziana nella uno dei momenti più alti del dispotismo illuminato ("la rivoluzione più felice della quale possa parlare la storia", scrive ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] parte, e ciò spiega la grande varietà delle costituzioni cittadine nelle mentre nelle fasi delle "rivoluzioni scientifiche" emerge un nuovo Lynd, H.M., Middletown in transition. A study in cultural conflict, New York 1937 (tr. it.: Middletown, ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] erano l'esito regolare di molte di queste imprese caratterizzate da grandi aspettative e alti rischi. Ma il rapporto tra l'oceano, Mare e civiltà dopo la rivoluzione industriale
I fattori economici, tecnologici e culturali che avevano improntato i ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...