Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] che va dall’antichità classica fino all’alba della Rivoluzione francese, può essere a buon diritto accostato agli altri e parenetico e sfrutta in modo conseguente il grande patrimonio culturale offerto dalla riscoperta degli exempla contenuti negli ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] situazioni specifiche di brusco mutamento sociale, di rivoluzioneculturale, di sviluppo forzato in aree periferiche della reale', di aprirsi a un nuovo mondo creativo, a un 'grande stile' analogo a quello di epoche passate, ma potenziato da un ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] avuto Galileo, era rimasta sostanzialmente estranea alla cultura della rivoluzione scientifica.
Nella seconda metà del Seicento c’erano stati di Roma. Né bisogna dimenticare quale grande ruolo culturale aveva avuto Padova nei secoli precedenti come ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] mediazione di Carlo Levi): l'Italia ha bisogno di una rivoluzione che incida non solo sulle forme politiche in senso stretto, l'intransigenza etica e politica accompagnata da una grande apertura culturale; la critica dell'Italia prefascista; il già ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] scibile, apportavano le relazioni dei suoi viaggiatori, che di conseguenza riscossero un eccezionale successo. La rivoluzioneculturale determinata dalle grandi scoperte geografiche dei secoli XV e XVI ebbe un primo punto d'appoggio proprio in queste ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] di investire fin da questo momento le grandi masse" e di battersi contro "il modo deformato di concepire la "massificazione" della cultura, per una effettiva rivoluzioneculturale di massa" (Rinnovamento culturale e cultura di massa, in Rinascita ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] formatisi nella rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di grandi potenze. . Plath e A. Sexton. A queste espressioni di un periodo culturalmente molto vivace, va affiancato l’anticonformismo della beat generation, cui danno ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] elegante con l’Astrée di H. d’Urfé, Artamène ou le Grand Cyrus e Clélie di G. e M. de Scudéry, e carattere simbolico della rivoluzione letteraria di comunque fruito delle dimensioni planetarie del mercato culturale, che ha imposto all’attenzione, a ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] spesso superano i 2000 m, e di grandi apparati vulcanici (Erciyas Daği, 3916 m). strettamente legata agli ideali della rivoluzione marxista. Esponente significativo della letteratura province.
Oltre a eventi culturali come la Biennale Internazionale ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] visto, della giovinezza di M. e della sua formazione culturale. Fin dai primi scritti risulta percepibile un modo caratteristico storia dei grandi stati europei: dalla formazione dello stato nazionale francese (J. Bodin), alla rivoluzione inglese (J ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...