Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] trasferì a Bari. In seguito al ‘grande massacro’ degli armeni in Turchia durante creatasi in seguito alla rivoluzione bolscevica: l’esarcato russo Santoro, L’Italia e l’Europa orientale. Diplomazia culturale e propaganda 1918-1943, Milano 2005.
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] e della vita.Il XX secolo è testimone di un'altra grande trasformazione avviatasi, in verità, già nel secolo precedente, tanto culturalmente al passato preislamico e nazionale, il ritorno o l'immigrazione degli zoroastriani. Oggi, dopo la Rivoluzione ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , una certa distanza culturale dall’ambiente anagnino e il cui raggiungimento avrebbe conferito grande prestigio internazionale alla Chiesa di Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1: Tra rivoluzione e restaurazione (1775-1830), a cura di H. ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Rimini 1824), che citava con grande consenso l'Essai sur l'indifférence -492); Id., L'empolese G. M. ponte culturale tra il Sette e l'Ottocento, in Bull. . i saggi di G. Pignatelli, Il dibattito sulla Rivoluzione, pp. 45-71 e di L. Fiorani, Aspetti ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Napoli nell'ottobre 1769 e venne là ricevuto con grande cordialità da A. Planelli, R. di San Severo a gettar le colpe delle rivoluzioni e delle guerre sui "pretesi G. Giarrizzo, Appunti per la storia culturale della Sicilia settecentesca, in Riv. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] della mia infanzia". Nutrì un grande amore per la sua terra e coscienze prodottesi con la rivoluzione liberale. Negli articoli del storica. La storia locale, in Rassegna degli studi e delle attività culturali nell'Alto Lazio, IV (1983), pp. 5-23; P. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] alquanto arrogante del G. denotava un grande desiderio di emergere e di farsi notare punto di vista, l'intensa attività culturale e il mecenatismo del G. appaiono dall'illuminismo contro i Lumi e la Rivoluzione. Dal G., in maniera particolare, ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] porta in sé la matrice culturale greca (Lilla, 1983b). Con con Ap. 21, 1-2 - è condivisa tanto da Basilio il Grande, che sovrappone i concetti di paradiso e c. (Hom. I in (MA) 1957 (trad. it. La rivoluzione copernicana, Torino 1972); A. de Franciscis ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e piazze di molte città italiane con grande afflusso di pubblico, partecipando di fatto alla culturale guardava con favore a Civiltà italica, un'associazione politico-culturale e vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione, Santità" dice Lombardi. "Ma ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] doveva aver ricevuto la sua formazione culturale, approfondendo lo studio del diritto Visconti, rispettivamente fratello e nipote del grande Matteo, disposto dal B. per interna della Chiesa attraverso una rivoluzione che non sarebbe stata solo morale ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...