FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] personalità del mondo culturale napoletano. Il F , statura cinque ed uno, capello bianco, ciglio grande e biondo, occhio e palpebre castagni, naso lungo abbandonava una famiglia duramente provata dalla rivoluzione, sconvolta dai lutti e impoverita ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] loro riconosciuto da singoli e da intere comunità; culturale in quanto sono oggetto di un ininterrotto interesse di II, 2010).
Nuovi santi: scienza, rivoluzione, missione
Le grandi ideologie e le rivoluzioni a esse connesse producono eroi e martiri ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] morte - subì con sua grande sofferenza la perquisizione dell'alloggio piemontese dell'800 tra la Rivoluzione francese e la rivoluzione industriale. Atti del Convegno… sua estrazione sociale, sua formazione culturale e sua attività pastorale. Alcuni ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] Nelle regioni dei fiumi Uruguay e Rio Grande do Sul i gesuiti organizzarono una vera un grandioso esperimento religioso, culturale e sociale nel quale alla Corea (1784). Negli anni della Rivoluzione francese e del periodo napoleonico la Congregazione ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] da considerarsi ormai tramontata. La rivoluzione islamica in Iran del 1979 registrato una sostanziale indifferenza della grande opinione pubblica.
Alle frange ’islamismo deve molto del suo bagaglio culturale e ideologico all’odierna civiltà occidentale ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] d'Egitto la vita, Pisa 1642; I fatti d'Alessandro il Grande, ibid. 1645) lamentò la decadenza della storiografia a lui contemporanea , parve compiutamente consapevole dell'importanza culturale della rivoluzione galileiana: esaltò la messa in ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] influenze di questa formazione culturale aperta alle correnti del fu pertanto pubblicato ed accolto con grande favore dagli ambienti regalisti e Napoli 1954; Id., Giuseppe e G. Cestari nella rivoluzione del 1799, in Il Fuidoro, V (1958), pp ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] modernizzazione, che gli permise di dare un'originale interpretazione della "grande transizione" nella quale sono stati coinvolti i paesi dell'area culturale occidentale a partire dalla rivoluzione industriale.
Il suo punto di partenza fu la messa a ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] decretata nel 1678 a seguito della rivoluzione), il G. tenne un solenne discorso , il G. prese parte a molti progetti culturali. Nel 1842 fu tra coloro che diedero vita 1855) che i contemporanei trovarono di grande utilità.
Negli ultimi anni di vita ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] propria impreparazione culturale aggiunse un impulso e la protezione di Napoleone, dalla rivoluzione italiana ai diritti della S. Sede.
Popolo per i funerali, si provvide "a un grande apparato di forze temendosi qualche dimostrazione poco benevola".
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...