PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] e cominciò a partecipare alla vita culturale cittadina divenendo socio – corrispondente nel assai più rapidamente sino alla Rivoluzione francese.
Storico quasi esclusivamente del ricerche, ma preferiva proporre grandi quadri di storia ecclesiastica: ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] nobiliari e il patrimonio artistico-culturale. Fra il 1802 e il che sembra lo tenesse in grande favore, le chiavi di Parma .; R. Cognetti De Martiis, Il ministro Vincenzo Mistrali e la rivoluzione del 1831, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] fase di straordinaria ascesa dell'Inghilterra, sia sul piano culturale e artistico sia soprattutto sul terreno dello sviluppo economico prima della stessa rivoluzione industriale, la Gran Bretagna divenne infine la più grande e dinamica potenza ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] Il testimone dell’«incessante continuità della Rivoluzione» (Il Bo, 1° maggio però, ad affidare nel 1936 al grande architetto Giovanni Michelucci la sua prima quanto facevano i nazisti, l’italianità storico-culturale dell’Alto Adige (curò a tal fine ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] , professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco tra Rivoluzione e Restaurazione (1789-1815), Padova 1997, ad ind.; B. Stevanin, Attività politica e percorso culturale in ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] partire dalla fine del Settecento, con la Rivoluzione francese, i codici di Napoleone e l’ e religiosa sembrano trarre il più grande vantaggio dal cambiamento, ciò sembra e concorrenza nella sfera economica e culturale, nella vita sociale e politica. ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] di diffusione critica di tutte le forme di produzione culturale popolare.
La politica del centrosinistra spinse il B. di Carlo Cafiero La rivoluzione per la rivoluzione (ibid. 1968). Nel 1970 uscì a Roma il volume La grande paura. Settembre 1920.
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] dei tornei, del tempo libero, della ricreazione culturale e altro ancora. In sostanza, si tratta sarebbe fiorita soltanto con la grande ripresa al passaggio del millennio. ’anno Mille, si dovranno attendere la Rivoluzione industriale e il 19° sec., con ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] concezione classica della rivoluzione. Una a una le grandirivoluzioni, da quella culturale decostruzionista, ha avuto tuttavia, al di là di una prima fase di effervescente dibattito, l’effetto di «raffreddare» parzialmente l’oggetto «rivoluzione ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] come sbocco della rivoluzione l’annessione di uomo dell’Ottocento tra impegno politico e servizio culturale, in Cultura piacentina tra Sette e Novecento storica, in Giace sepolta la città d’Umbria il più grande tesor che al mondo sia, a cura di M. ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...