FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] seminario universitario per il dibattito culturale e la formazione di giovani della rivoluzione francese. L'italiano due secoli fa tra riforme e rivoluzioni, . Spitzer aveva esercitato su di lui una grande influenza in questo senso.
In questa luce, ...
Leggi Tutto
FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] l'opportunità di vivere a Parigi, in un momento di grandi fermenti politici e sociali e di sviluppi scientifici e culturali di notevole rilievo, tipici degli anni che precedettero la Rivoluzione francese. I rapporti formali alle autorità toscane e le ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] personalità del mondo culturale napoletano. Il F , statura cinque ed uno, capello bianco, ciglio grande e biondo, occhio e palpebre castagni, naso lungo abbandonava una famiglia duramente provata dalla rivoluzione, sconvolta dai lutti e impoverita ...
Leggi Tutto
GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] di direzione.
Con lo scoppio della Grande Guerra il G. si arruolò volontario . Novaro, P. Operti). La problematica culturale, in effetti, fu una delle direttrici ind.; A. d'Orsi, La rivoluzione antibolscevica. Fascismo, classi, ideologie (1917 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] processo che ancora riconosciamo come ‘rivoluzione scientifica’.
La vita
Francesco Maurolico influenza, costituendo tuttora motivo di grande interesse e per le ‘ 21 luglio del 1575.
Retroterra culturale e caratteristiche dell’impegno scientifico ...
Leggi Tutto
GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] anno, su cui ebbe a scrivere anche P. Gobetti.
Sulla Rivoluzione liberale di quest'ultimo, nel n. 10 del 19 febbr. ; A. D'Orsi, La vita culturale e i gruppi intellettuali, in Storia di Torino, VIII, Dalla Grande Guerra alla Liberazione (1915-1945), a ...
Leggi Tutto
PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] – «Chi sta in piedi su di un grande passato, chi ha qualcosa, ha più doveri di del movimento resistenziale, «rivoluzione antitotalitaria – tale è il volume La Toscana civile. Lotte politiche e correnti culturali tra Sette e Ottocento, a cura di G. ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] e che furono di grande importanza per aver individuato e note critiche, Padova 1967; Rivoluzione borghese e socialismo. Studi e saggi -888; L. Masella, Autonomia della ricerca e direzione politico culturale. G. M. fra "Società" e "Studi storici", pp ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] tribuno. Apprezzandone la preparazione culturale e le capacità di del duca d'Atri, forse il più grande amore della sua vita, e nel settembre e la politica francese. Nel 1830, dopo la rivoluzione che portò sul trono Luigi Filippo d'Orléans, rivendicò ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] di stampo neoclassico. Grande rilievo ebbe poi la Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il pontificato di Pio VI, M. Cattaneo - M.P. Donato, Una rivoluzione difficile: la Repubblica Romana del 1798-1799, Pisa ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...