DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] sullo stesso foglio, Storia di un uomo grande e di una bambina piccola. Fulo stesso Vamba ma ad un'arretrata formazione culturale e pedagogica, su cui si devono le versioni delle Memorie sulla Rivoluzione francese e il Direttorio di Laure d'Arbantès ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] soprattutto sui minori; quasi sempre sfocato, invece, il giudizio culturale. Ma l'esigenza colta nel detto del Plater dovette davvero e psicologici che condussero a quel grande uragano che fu la rivoluzione francese, allo stabilirsi del Direttorio e ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] partecipò a Roma alla Mostra della rivoluzione fascista eseguendo, in collaborazione con D sintonia con il clima culturale e politico; anche due guerre, Firenze 1987; A. F. dal futurismo alla maniera grande (catal.), a cura di R. De Grada, Milano 1987; ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] serie preziosa di incontri e occasioni culturali: fu invitato a tenere conferenze comunità d'amore, ibid. 1969; La rivoluzione cristiana, ibid. 1969; La chiesa della 1933), che lo pose sulla linea dei grandi apologeti del cristianesimo: don G. De Luca ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] dei primi anni del secolo un centro culturale ricco di fermenti. Ancora a Parma, del decennale della rivoluzione fascista, voluta cura di G. Bascioni Brattini, Civitanova Marche 2001; La grande ricostruzione. Il piano Ina-Casa e l'Italia degli anni ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] fisica e chimica, legandosi ai grandi naturalisti che in quegli anni compivano Atri: operazione cardine della rivoluzione agraria nella provincia ed atto di aggregazione e di propulsione alle attività culturali e riformatrici del gruppo dirigente e un ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a loro disappunto a Sofia tramite il M., pur senza grande successo. Nell'aprile del 1913 il M. si sul terreno educativo e culturale, magari introducendo lo studio ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] in cui lo sono stati occasionalmente grandi pittori come Pontormo o Andrea del attento osservatore del clima culturale della Curia in relazione of 1618, Philadelphia 1960; W.R. Shea, La rivoluzione intellettuale di Galileo, Firenze 1974, pp. 102-141 ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] vita politica sociale e culturale frequentato anche da nobili qu'il est, est toujours prince, grand seigneur; son air noble, la dignité pp. 10, 115-18, 218 s.; Id., P. Balbo e la rivoluzione del 1821, in La rivoluz. piemontese del 1821, a cura di T. ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] romanticismo; intendeva poi trattare il periodo della Rivoluzione francese, gli inglesi (E. Burke, W tali idee, il G. attribuiva grande importanza alla cosiddetta "ipotesi di provenienza geografica e orientamento culturale.
Nel decennio peruviano, ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...