GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] faticosa e sofferta, ma spoglia di grandi accadimenti, tale - avvertiva già E. e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi o di omologazione da parte dell'establishment culturale e a farne un isolato.
Via via ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena crisi di fine secolo e sulla rivoluzione "patriottica" sarda - che l'autore raccolti fatti e figure trascurati nella sua grande opera di oltre quarant'anni prima, ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] della vita culturale, indicando l'apporto di artisti italiani già durante il regno di Ivan III. "Pietro il Grande - concludeva notizie di lettere, arti, commercio, Firenze 1831). La rivoluzione e la guerra in Polonia nel 1830-31 non destarono ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] nella tradizione culturale italiana del pp. 381-384); E. Ondei, Un bresciano tra la Rivoluzione francese e la reazione austriaca (1796-1814), V. B., Firenze 1956, pp. 151 s., 205; J. Godechot, La Grande Nation, Paris 1956, pp. 350, 400, 408, 412; A ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] 'opera, la biografia, la realtà socio-culturale erano coinvolte in una piena e partecipata società.
Oltre a Dossi, di cui il L. fu grande amico, fino ad assisterlo sul letto di morte, a studio su Massimo Gorki e la rivoluzione russa). L'opera, che ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Il suo punto di riferimento culturale restava Firenze, dove, fin in un interesse per la Rivoluzione bolscevica ("meglio un'umanità le opere, I, Esperienze e racconti, ibid. 1959, II, Grandi romanzi, ibid. 1960, III, Varietà e inediti, ibid. 1965, ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] battaglia antinterventista, interruppe ogni attività culturale; il Taccuino di guerra ( . Nella dialettica tradizione-rivoluzione, che trova il che poteva sfruttare una "originaria potenza alla maniera grande" e invece "s'impantana nel ridicolo quando ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] quando è più vicino al suo grande e consentaneo modello, il Goldoni. condannò decisamente gli eccessi della Rivoluzione; ma non disdegnò di suo tempo, testimonianza di vivacità e curiosità culturale piuttosto che di coerenza ideale e artistica. ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] ' "intellighenzia" piemontese anteriore alla Rivoluzione (e quindi in antitesi col conclusione che "il grande Piemonte", la monarchia Baretti dall'altro, così nei suoi libri di storia culturale piemontese non volle, o non seppe, mettere in ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] . Tuttavia, se quanto alla formazione culturale e alla determinazione nel perseguire le petite rue Verte, poi in un grande appartamento di place Vendôme, legandosi presto ruoli di rilievo nell'Encyclopédie e nella Rivoluzione. I più intimi furono C.C ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...