FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] del greco nel liceo di Firenze (che la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). di Bertrando Spaventa) d'un patrimonio culturale e ideale ch'era, od era stato eleganza e di tradurre Platone con grande copia di riboboli cinquecenteschi, mentre ai ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] in Italia da Bompiani. In breve la sua rubrica culturale divenne un appuntamento fisso per tutti i lettori. Una ciò che è falso, nel 1995 Rivelazioni e rivoluzioni, fino ad arrivare, nel 1996, al grande successo de Il secolo delle donne con oltre ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] si tradusse, però, in ‘germanofobia’ culturale (come in tanti intellettuali di parte Gentile, che il 28 agosto 1918 recensiva con grande favore la prima edizione delle Pìstole d’Omero (Pìstola ad Omero, in La rivoluzione liberale, IV (1925), 6, p ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] che proponeva di instaurare in ogni grande città italiana compagnie stabili di attori il G. scomparve dalla scena culturale torinese per circa un decennio. bisogno per realizzare compiutamente la propria rivoluzione. Il Discorso, che in un' ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] evidenziavano la sostanziale adesione del G. al modello culturale e agli interessi sottesi al progetto durazziano di rivisitazione "pubblica utilità". Intervenendo in Grande e Minor Consiglio dopo lo scoppio della rivoluzione in Francia si schierò, ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] ricerca come pienamente inserito nel circuito della grande erudizione nazionale. Il tono del necrologio Roma come centro religioso, e culturale dominante; per cui la rivendicazione giudizio sugli esordi della Rivoluzione francese li trovò schierati ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] G., sia come uomo e studioso di ampi orizzonti culturali e di grande curiosità intellettuale, sia come slavista a tutto campo.
una prima Storia della Russia (dalle origini alla rivoluzione), che riprenderà dopo circa trent'anni e ripubblicherà ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] , professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco tra Rivoluzione e Restaurazione (1789-1815), Padova 1997, ad ind.; B. Stevanin, Attività politica e percorso culturale in ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] di Ravenna. La formazione culturale del C. ebbe fin dall quasi inevitabilmente il C. a confluire nel grande alveo del movimento futurista, ma in un primo sostenere il fascismo nell'identificazione di rivoluzione futurista e fascista. L'avvicinamento ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] Ma soprattutto lo colpisce il buon livello culturale delle operaie: praticano la musica ( , sullo sfondo della prima rivoluzione industriale, ma è implicito Cantico – di Natale, 1843)
Miss Havisham (Grandi speranze, 1860-61)
Sydney Carton (Racconto ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...