FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] con A. Romano.
Il lavoro ebbe grande successo a Padova, fu ripreso trionfalmente a , appena si diffuse la notizia della rivoluzione viennese, tornò a Padova per arruolarsi italiana una rubrica di cronache culturali e di costume, pensò immediatamente ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] modo anche la rivoluzione sintattico stilistica dei manifesti p. 471, o invece la guerra-"orrore grande", per la quale si soffre e si cade LXXVI (1970), I, pp. 241-48. Sull'ambiente culturale messinese, notizie utili in G. Miligi, Gli anni messinesi ...
Leggi Tutto
GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] anno, su cui ebbe a scrivere anche P. Gobetti.
Sulla Rivoluzione liberale di quest'ultimo, nel n. 10 del 19 febbr. ; A. D'Orsi, La vita culturale e i gruppi intellettuali, in Storia di Torino, VIII, Dalla Grande Guerra alla Liberazione (1915-1945), a ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] di stampo neoclassico. Grande rilievo ebbe poi la Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il pontificato di Pio VI, M. Cattaneo - M.P. Donato, Una rivoluzione difficile: la Repubblica Romana del 1798-1799, Pisa ...
Leggi Tutto
JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] e a escluderlo dal dialogo culturale.
Trovandosi in una situazione difficile modo lo J. intendeva confrontarsi con la grande tradizione del naturalismo e del verismo, proponendo di un futuro aperto a una rivoluzione sociale che, nello J., è ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] , porre questi ricchi strumenti culturali a disposizione di un pubblico alla "rivoluzione parlamentare" Firenze città borghese, Firenze 1971, ad Indicem; Id., Firenze 1881-1898: la grande operaz. urbanistica, Roma 1977, pp. 14, 23, 31, 34, 42, ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] del greco nel liceo di Firenze (che la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). di Bertrando Spaventa) d'un patrimonio culturale e ideale ch'era, od era stato eleganza e di tradurre Platone con grande copia di riboboli cinquecenteschi, mentre ai ...
Leggi Tutto
PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] in Italia da Bompiani. In breve la sua rubrica culturale divenne un appuntamento fisso per tutti i lettori. Una ciò che è falso, nel 1995 Rivelazioni e rivoluzioni, fino ad arrivare, nel 1996, al grande successo de Il secolo delle donne con oltre ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] si tradusse, però, in ‘germanofobia’ culturale (come in tanti intellettuali di parte Gentile, che il 28 agosto 1918 recensiva con grande favore la prima edizione delle Pìstole d’Omero (Pìstola ad Omero, in La rivoluzione liberale, IV (1925), 6, p ...
Leggi Tutto
GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] che proponeva di instaurare in ogni grande città italiana compagnie stabili di attori il G. scomparve dalla scena culturale torinese per circa un decennio. bisogno per realizzare compiutamente la propria rivoluzione. Il Discorso, che in un' ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...