Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] papato fino alla morte, avvenuta nel 1072, praticamente lo scisma si risolse assai prima. Infatti, per iniziativa di Annone stretta fra il papa e i Normanni da Desiderio, abate del grande monastero, fu, il 10 ottobre 1071, la consacrazione della nuova ...
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Il pane di farina impastata senza lievito era usato, come è tuttora usato, dagli ebrei durante la Pasqua, secondo le prescrizioni dell'Esodo (XII, 34 e 39; XIII, 6 seg.). Nell'ultima cena, Cristo consacrò [...] di rimprovero agli occidentali fu il definitivo autore dello scisma bizantino, Michele Cerulario, patriarca di Costantinopoli, nel 1053 sé di poca importanza, ma che ne ha assunta una grande in seguito alle polemiche dei tempi passati, la Chiesa ...
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Pervenne al trono per essere stato scelto come sposo dall'imperatrice Zoe, già vedova di due mariti e vecchia di sessantadue anni. Lo stato aveva bisogno in quel momento di un uomo di polso e di guerra: [...] la situazione dei Bizantini si aggiunse l'anno seguente lo scisma religioso tra Bisanzio e Roma. La guerra normanna e l superiore di diritto nella quale insegnarono uomini di grande dottrina come Giovanni Xifilino, Michele Psello, Giovanni Mauropo ...
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Commerciante e finanziere francese, nato sulla fine del sec. XIV da ricca famiglia di Bourges, morto a Chio il 25 novembre 1456. Nella sua cittb, ch'era allora centro di vita economica e politica della [...] e apprese dalle città italiane la tecnica della grande mercatura, creò con i fratelli Godart una società papa Niccolò V (1448), ebbe parte nelle trattative per la cessazione dello scisma e appose il suo sigillo al documento che ne segnò la fine (1449 ...
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. Famiglia napoletana del seggio di Nido. Ad essa furono attribuiti S. Candida, prima cristiana di Napoli, e S. Baccolo, vescovo e patrono di Sorrento, ma in realtà il primo ricordo sicuramente datato [...] elevato alla porpora da Urbano VI, ebbe notevole parte nello scisma d'Occidente, in Napoli, il suo nome è particolarmente affidato fu promosso cardinale nel 1681. Fra i militari, grande fama acquistarono Lelio, primo marchese di Montesilvano, e ...
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GERICO (ebr. Yeriḥü; ar. Erīhā; A. T., 88-89)
Donato BALDI
Fu la prima città che gl'Israeliti, al comando di Giosuè (v.), incontrarono nel paese di Canaan dopo il passaggio del Giordano e la cui conquista [...] di Eliseo") e ai piedi del monte Quarantena. Dopo lo scisma delle dieci tribù, Gerico appartenne al regno del Nord, e vi fece costruire una chiesa sacra alla Madre di Dio e un grande ospizio per pellegrini.
Dopo il passaggio delle truppe di Cosroe ( ...
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Poeta portoghese, nato a Lisbona il 26 gennaio 1800, morto ivi il 17 giugno 1875. Vissuto nell'epoca del primo grande romanticismo, partecipò alla sua propaganda, pur restando classico nella compostezza [...] luce e per quei colori, che gli furono negati.
Opere: Traduzione da Molière: Médico á foråa; Tartufo; Avarento; Doente de scisma, Sabichonas; Misantropo; da Shakespeare: Sonho duma noite de S. João; da Ovidio: Metamorfoses (1841) e Amores (1858); da ...
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NINFA
Ignazio Carlo GAVINI
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. Città sorta nelle Paludi Pontine, nel Lazio, ai piedi del monte dove era l'etrusca Norba, vicino a un antico ninfeo. Massa imperiale dapprima, fu ceduta nel secolo VIII [...] assoggettò di nuovo alla Chiesa con un patto che è di grande importanza per lo studio delle istituzioni feudali nel Lazio. Nel 1159 di Fogliano. Distrutta nel 1382 durante le lotte dello scisma d'Occidente e poi abbandonata forse anche a cagione della ...
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Storiografo, nato verso il 1350, morto poco dopo il 1438. Bavarese di nascita, frequentò verso il 1393 il seminario di Straubing, entrò in un convento nel 1401, e fu nel 1405, ad Eichstätt, ordinato sacerdote; [...] storia bavarese, le opere di A. hanno un grande valore; tuttavia egli rimase completamente estraneo al movimento umanistico al 1438, comincia nel modo di Martino Polono. Solo con lo scisma e col concilio di Costanza si desta il suo vivo interesse agli ...
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Diplomatico e storico bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli nel 1217, fu mandato dal padre nel 1233 alla corte dell'imperatore Giovanni Duca Vatatze, suo congiunto, a Nicea, dove ebbe per maestro [...] scelse come inviato a papa Gregorio X e al concilio di Lione del 1274, per comporre lo scisma tra le due chiese. Insegnò con grande plauso la filosofia di Aristotele e di Platone nell'università, riordinata dopo la riconquista di Costantinopoli. Morì ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...