DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] né il primo dei nemici del D., che furono anzi in grande numero fin dai tempi del suo ingresso nella carica episcopale, ed la compilazione di molti scritti aventi per argomento sia lo scisma d'Occidente sia le tesi presentate e discusse al concilio ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] ravennate nella giurisdizione romana, ponendo fine allo scisma apertosi nel 666 in seguito al privilegio di sacramenti; un santo uomo avrebbe visto un personaggio misterioso, di grande bellezza, che stava dietro D. mentre questi celebrava la messa ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] da Lerini; Colombano lo accolse con le manifestazioni del più grande affetto e della più alta stima. Inoltre, avendone valutato monaco, Meroveo, a ciò da A. inviato. Nei confronti dello scisma dei Tre Capitoli - di cui s. Colombano era stato convinto ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] e culturale italiano del primo Quattrocento. Tenuto in grande considerazione da principi e da pontefici per la dottrina laiche intervenute al concilio, allo scopo di giungere alla fine dello scisma, di far cessare le eresie e di riformare i costumi. ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] sarebbe stato impiegato, negli anni in cui si sviluppava lo scisma d'Occidente, in missioni oltralpe per conto della Camera dalla sua sede episcopale, assenze motivate da eventi di grande portata nel governo spirituale e politico della Chiesa, ai ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] Giovanni XXIII, il quale aveva sempre avuto una grande influenza nelle vicende di Bologna, le maggiori famiglie Nel 1417 l'elezione di Martino V a Costanza poneva fine allo scisma d'Occidente. Il nuovo papa scese in Italia per prendere possesso dei ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] Ordine sollecitato dal D. esprimeva una sua grande preoccupazione: la "cattiva influenza" di Lutero Jedin) e fu scavalcato dgli avvenimenti del tempo: riforma luterana, scisma anglicano, avanzata turca.
Fonti e Bibl.: Analecta augustiniana, Romae 1921 ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] di ogni fortuna politica ed economica della grande e potente famiglia, di ogni sua ulteriore contea di Modica, II, Ragusa 1973, pp. 101, 111, 113; S. Fodale, Scisma ecclesiastico e potere regio in Sicilia, I, Il duca di Montblanc e l'episcopato tra ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] questa occasione due quadri dove affrontò il tema della figura umana, grande, dal vero (La vedova e La ragazza). Nel 1878 espose Il dramma storico Arrigo VIII re e papa, tragedia sullo scisma d'Inghilterra ispirata dal romanzo di B. Davanzati, venne ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] di Giovanni XXIII, che sempre aveva avuto una grande influenza nelle vicende di Bologna - le maggiori famiglie Italia da Costanza di Martino V, la cui elezione aveva concluso lo scisma, Bologna si trovò a difendere la sua autonomia contro la Chiesa. ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...