(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] 1979 (arch. M. Safdie), è legato al Museo d’Israele, il cui grande complesso (1965, prog. A. Mansfeld e D. Gad; ampliamenti 1990) comprende . gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] ancora da torri e da case e portici trecenteschi (Piazza Grande o della Vittoria) e dall’importante Castello Visconteo (1360-65 1160 fu promosso da Federico Barbarossa per la questione dello scisma tra Alessandro III e Vittore IV: Alessandro III si ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] anni, durante i quali si è verificata una serie di eventi di grande portata per la storia d'Egitto, di un'importanza e anche di per il precipitare degli eventi che posero fine allo "scisma" amarniano, era posta sulle colline a oriente della città ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] il nome di C., a capitale dell'impero d'Oriente, avviando un grande programma urbanistico inteso a fare di C. una città in grado di rivaleggiare contro le leggi ecclesiastiche, all'origine di uno scisma all'interno del patriarcato di C. che si ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Visconti, e si sofferma in particolare sulle vicende dello scisma e del concilio di Costanza, sulla conquista veneziana di "crudele tiranno": "pur mo sanno molti chi et como ello fo grande et tenuto in Italia" (Nogara, p. 211).
La diffusione dell' ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] il F. perse la causa, ma uno dei risultati fu il suo grande "manifesto" Dei diritti del Principato sugli antichi edifizj publici sacri e sosteneva il F. - era valida solo in tempo di scisma, quando non esisteva un papa legittimo. Sulla stessa linea, ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] , forse a partire dall'età giustinianea, con lo scisma dei 'Tre Capitoli' (554), il vescovo aquileiese importante esponente di questa politica. Con lui A. ebbe un momento di grande splendore, di cui è rimasta eco visibile nella basilica. A partire ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ° secolo sfociando nella lotta delle investiture e nello scisma tra Papato e Impero. All'origine di tutta una prosopografia dei giudici di rota. Linee di una ricerca collettiva, in Grandi tribunali e rote nell'Italia di antico regime, a cura di M. ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] 393 d.C. I dati cronologici mostrano come lo scisma donatista si fosse già consumato al momento della decisiva fonti ricordano la compromissione di vescovi e religiosi donatisti durante le due grandi rivolte di Firmo fra il 371 e il 375 e di Gildone ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dunque caratterizzata da un netto prevalere della muratura in laterizio nei grandi centri urbani e comunque negli edifici di alto livello e da cambiamento formale, producendo una sorta di scisma architettonico rispetto alla tradizione costruttiva del ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...