GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dopo la rottura di ogni intesa con Bisanzio in seguito allo scisma di Michele Cerulario, sancito, nel 1054, da Umberto di si diceva, venne fissata per il 6 genn. 1077 una grande assemblea del Regno ad Augusta, che sarebbe stata presieduta da Gregorio ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a buon punto, Pietro vi si trasferì, ma non volle abitare nel grande edificio ai piedi del monte. Si fece sistemare una grotta a metà altezza potesse revocare la sua abdicazione, provocando uno scisma nella Chiesa, Bonifacio VIII, a dispregio degli ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] l'altro adombrati gli irreparabili guasti religiosi di un eventuale "funesto scisma d'Italia e di Roma") e aperto da un discorso da tutte le forze nazionali, una serie di argomenti di grande impegno: l'insostenibilità del potere temporale dei papi, " ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a Roma per la cerimonia del perdono; il C. lo ricevette con grandi feste e lo ospitò nei suoi appartamenti. La solennità di queste accoglienze, potevano venire inquisiti solo nei casi di eresia, scisma o lesa maestà. Un secondo motu proprio del ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] quel che è di Cesare". Ne nacque un'enorme confusione e un grande tumulto. I vescovi si rifiutarono di riferire simili parole al re; A vescovo Walramo di Naumburg il quale propendeva verso lo scisma, mostra in primo luogo che la giustificazione dei ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] avesse fatto da conciliatore per la fine dello scisma laurenziano. L'Anecd. Hold., dichiarandolo "patricius et considerata più oltre. La storia gotica di C. è la prima delle grandi storie di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] (19 dic. 1513), in cui si annunciò che lo scisma gallicano era stato sanato, fu prospettata una pace generale tra i fine di sottrarre i due Stati italiani alle ambizioni delle grandi monarchie europee e associare alla causa della "libertà" della ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Studium pavese, che non ebbe, a detta di critici recenti, grande peso nell'umanesimo lombardo, se si tiene conto che non vi della diplomazia capace di sfruttare le rivalità dei pontefici durante lo scisma, e tra Martino V e Eugenio IV da un lato e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ". È necessario quindi dissipare gli equivoci che hanno provocato lo scisma di Utrecht e la resistenza degli appellanti, di cui però pp. 8-10, 15 s.; N. Carranza, Prospero Lambertini e G. Grandi, in Boll. stor. pisano, XXIV-XXV(1955-56), pp. 220 s., ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] intelletto il suo ardente desiderio personale di porre fine allo scisma. Frutto di queste fatiche fu la famosa Oratio dogmatica Vienna il 4 maggio. Qui venne ricevuto dall'imperatore con grandi onori e le sue prime relazioni a Pio II sono abbastanza ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...