FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] sentimentale e derivava dal suo ideale di una grande Sinistra in cui avrebbe visto volentieri anche Mazzini in Il Risorg. it., VII (1914), pp. 810-856; A. Monti, Lo scisma mazziniano del 1839-1840alla luce di un importantedoc. ined., in Rend. del R. ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] auspici di riunione della Chiesa anglirana con Roma, precisò le sue idee su scisma ed eresia, confermando di ritenere cattolica la confessione anglicana; mostrava infine grande fiducia in Gregorio XV (gli atti dell'inchiesta in State Papers 14, b ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] rinunciando perché questo nome era troppo connesso con lo scisma. Fu ordinato sacerdote il 30 settembre da Giuliano della il suo cenotafio. P. non ha goduto di una grande fortuna storiografica, nonostante che la sua elezione fosse stata apprezzata ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] persino se la Francia avesse attuato le minacce di scisma ventilate da Caterina de' Medici. Petrucci diffuse quindi et reverendissime cardinal d'Ossat, évesque de Bayeux. Au Roy Henry le Grand et à Monsieur de Villerois, Paris 1627, pp. 216-17, 302 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in occasione del concilio di Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche . Di questa evoluzione è rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G. rivolse a un gruppo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] greci in una collezione greco-latina.
Figura di grande autorevolezza, amico di Cassiodoro, perfetto conoscitore del greco fr., Paris 1906), pp. 33-6.
R. Cessi, Lo scisma laurenziano e le origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] la Chiesa ambrosiana dopo i trascorsi filoenriciani e lo scisma che si era determinato in quella archidiocesi.
Un quanto vescovo - sepolto nella cattedrale. E così fu fatto, con grande solennità.
Un anno dopo la sua morte A. fu canonizzato dal papa ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Ambrogio Traversari per avvertirlo del pericolo di scisma che serpeggiava nel concilio. Gli amichevoli , spesso anche alle trattative segrete con i Greci. Furono raggiunti così tre grandi obiettivi: l'unione con i Greci (6 luglio 1439), gli Armeni ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] questi avvenimenti contribuirono, in occasione di un incontro con i grandi del Regno tenutosi dopo il suo ritorno a Nord, all' del concilio ecumenico (28 febbr. 870), che vide la fine dello scisma di Fozio, ma nessuna apertura ci fu tra L. II e ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] comparire a Roma a rendere conto dei delitti di eresia, scisma e lesa maestà, sotto pena di incorrere nella privazione del cui gli si garantiva ogni protezione. Il cardinale Orsini, suo grande amico, gli offriva uno dei suoi castelli, a sua scelta, ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...