BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] persona del monaco Oddone di stirpe longobarda avveniva con grande rapidità, che si può spiegare come reazione a presentare al pontefice una zona in cui non era ancora spento lo scisma guibertino, e quindi intimorirlo con tale prospettiva, p. 220) e ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] del 1487. Vicario, ormai, di S. Pietro, tenuto in grande considerazione come giurista e, soprattutto, come oratore, fu presente predicazione nella città di due frati, che avrebbero propugnato lo scisma e la riforma della Chiesa. Nel 1503 il papa ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] a Napoli alla possibilità di radicalizzare il contrasto sino allo scisma e quindi si avvertisse l'esigenza di risolvere con un passate benemerenze del legato bolognese, ma era ormai così grande la sua sfiducia che nel settembre del 1789 pubblicò, a ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] fatto che la corte francese, la quale faceva grande affidamento sull'intervento di Baldo ai fini del superamento dello scisma, si rivolgesse al C. per sollecitare l'opera del grande maestro sembra attestare una continuità di rapporti amichevoli tra ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] antiche non ne ricordano il nome) fu di grande importanza politica poiché univa due delle più potenti Le lettere del notaio imperiale Burcardo intorno alla politica del Barbarossa nello scisma ed alla distruzione di Milano, in Bull. dell'Ist. stor ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] del pontefice fu tacciato di eresia, si profilò la minaccia di uno scisma: tra gli altri, e a un certo momento in prima linea che gli ambienti curiali sosterranno pochi decenni dopo.
L'ultimo grande atto del pontificato di C. II fu la celebrazione di ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] la Curia romana, negli anni difficili dello scisma, furono una costante della politica estera del tempo della libertà, 649; Archivio Guinigi, 74 (Libro di processi per la casa grande); 130 bis; 151, cc. 51r, 61; 318, c. 14r; Biblioteca manoscritti ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] recuperare le terre sottratte al dominio della Chiesa durante lo scisma - nell'ottobre successivo catturò E. e il Brandolini, ad uno stretto assedio.
In questa situazione maturò la più grande impresa di E.: giunto da Venezia l'ordine di ripiegare ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] potevano organizzarsi al suo interno. La conseguenza della "grande persecuzione" fu il rilevante numero dei lapsi, che meglio le situazioni di Cartagine (lo scisma donatista), di Roma e di Alessandria (lo scisma meliziano).
L'opposizione a M. doveva ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] e la Curia nell'ottobre si recò da Bologna a Costanza, dove per il 1º novembre era stato convocato il grande concilio che doveva comporre lo scisma della Chiesa. Lo stesso 1º nov. Giovanni XXIII chiamò il C., insieme con altri tre cardinali di sua ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...