LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] politici del governatore. Ne è una prova il sostegno da loro dato alla politica ecclesiastica del Boucicaut in relazione al GrandeScisma.
Genova fino ad allora era rimasta fedele al papa romano, e i capitoli di dedizione alla Francia (che sosteneva ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] infatti, l'Adorno era intervenuto nelle questioni del grandescisma soccorrendo il pontefice romano, Urbano VI, e ancora, per un certo tempo, senza però incrociare il percorso dei grandi eventi storici.
Del G. si ignorano il luogo e la data ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] " negli affari il compito di trasformare la modesta società in un grande sistema di aziende.
Non è un caso che proprio in questi anni una Chiesa e di una gerarchia, oltretutto sconvolte dallo scisma, di cui aveva troppo ben conosciuto gli aspetti meno ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...