PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] repertorio-incipitario computerizzato, Siena 1982, pp. 30, 40; A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L’idea conciliare nel GrandeScisma, Torino 1985, pp. 175-177; Index repetitionum iuris canonici et civilis, a cura di M. Ascheri - E. Brizio, Siena ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] a Onorato Caetani. Nel 1400 il C. fu presente a Roma alle cerimonie del giubileo.
Nelle successive guerre del grandescisma il C. recitò una parte prudente, molto diversa da quella sostenuta dai Colonna di Palestrina e strettamente collegata con la ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Vienna e cancelliere dello Studio; venne così coinvolto nella riorganizzazione della giovane Università e proiettato nella prima fase del grandescisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] pantheon della famiglia, con l’annesso monastero, noto come Batia Grande; S. Michele e S. Margherita fondata da Eleonora.
S. Fodale, Gli alunni della perdizione. Chiesa e potere in Sicilia durante il grandescisma (1372-1416), Roma 2008, ad indicem. ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Etain - si trova in Lorena tra Metz e Verdun. Mancano precise notizie riguardo la famiglia, ma già al tempo del grandescisma doccidente (1378-1417) è documentato a Metz un Guillelmus Hugonis.
Questi ricevette nel 1378 da Clemente VII un canonicato e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Sicilia.
Nel primo decennio del Quattrocento le scelte politiche di casa Malatesta furono profondamente influenzate dalle vicende del GrandeScisma che impose ai vicari pontifici l'obbligo di fornire costante sostegno alla Chiesa romana. La linea di ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] una politica tesa ad affermare anche all'esterno la sua autorità, allargandola in tutta l'alta valle del Tevere.
Apertosi il grandescisma d'Occidente, con l'elezione a pontefice del card. Roberto di Ginevra (20 sett. 1378) che assunse il nome di ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Da allora non si hanno più notizie del F. fino al 1378, quando seguì da vicino gli avvenimenti che portarono al grandescisma d'Occidente con la doppia elezione di Urbano VI e di Clemente VII.
Sono una fonte preziosa le deposizioni che egli rilasciò ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] in Spagna, senza che la notizia sia meglio documentata. Fedele all'obbedienza romana - si era allora nel pieno del grandescisma - divenne in seguito protonotaio apostolico a Rema, dove frequentò il potente cardinale Ludovico Fieschi. Morto il 24 nov ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] un secolo.
L'estremo bisogno di denaro spiega forse il motivo del suo improvviso allontanamento, agli inizi del grandescisma, dalla tradizionale amicizia franco-angioina. Nell'estate del 1379, appena ritornato dalla Francia, il G. accettò infatti di ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...