FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che aggravò ulteriormente nella qualità e nella quantità un'armata sottoposta alla fame, al freddo, agli sbandi e diOttavio Farnese, con "virtù" e con "fortuna", nelle lotte delle grandi potenze, per la difesa di Parma, in Arch stor. della Deput. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 33, p. 11), a parlare della "marche des idées religieuses" come del "grand mystère du siècle" (ad A. De La Rive, 23 dic. '35: Marina, poiché La Marmora assumeva le funzioni di ministro "all'armata" o "presso il re", e cercò di tenere i collegamenti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 22). Dove è da osservare che il riferimento al "grande perdono" è solo un modo estrinseco di connotare un anno che fanno discretamente sapere a Torrigiano de' Cerchi che il divieto di riunire armati non valeva per loro; II, 28 e 36, per "la lupa", ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e fallita ogni possibilità di collaborazione solidale od armata con le repubbliche resistenziali del Mazzini e del il merito di aver costretto i Lorena ad andarsene, ma apriva la grande incognita: che fare della Toscana e come fare l'Italia?
Del " ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 1847 lo aveva nominato comandante in capo di tutte le forze armate. Il compito gli fu facilitato da alcune gelosie dei locali, diffusa fu la sensazione che con lui era scomparso uno dei grandi protagonisti del secolo. Un anno prima di morire il G. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ., Ricordi di un redattore dell'"Avanti!", in Uomini e giornali. I grandi giornalisti di ieri negli scritti dei giornalisti di oggi, a cura di S dello Stato Maggiore dell'esercito invitò i Corpi d'armata a "tenere il contatto" con i Fasci di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] dal Savonarola e che si manifestò con l'invasione dell'armata francese di Carlo VIII, destinata a dissolvere il precario equilibrio il F., intervenutovi, affermasse che il frate era uomo di grande e profonda dottrina (Ficin, p. 564). Certo è che ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] o che l'Italia diventasse terreno di scontro tra le grandi potenze, come avvenne nel '32 con l'occupazione austriaca di di spedizione, ed invitò tutti a concorrere all'organizzazione dell'armata, regalando venti cavalli.
Il 7 aprile dichiarava in un ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] con simpatia alla Francia che in quegli anni effettuava "la grande tentative d'expansion de la Charte" di cui ha 5 agosto a Pavia "ed il 6 riunirsi costà al rimanente dell'armata". Ma il Pieri e C. Pischedda hanno dimostrato che molti piemontesi ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] al più tardi, il 22) febbr. 1479 s'imbarca al molo grande in una delle due galee concessegli da Ferrante. Marito della nipote del , egli ha già, come sottolinea Sanuto, "disarmata l'armata".
Presente, il 23 genn. 1495, nella grandiosa cavalcata ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...