Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] sia quella dei fuorusciti antimedicei, la cui tenace resistenza armata ancora impegnava il principale alleato italiano di Carlo V, Cosimo aspetto della lotta tentata dal pontefice contro la grande nobiltà romana, coerente alla tradizione del governo ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , il motivo per il quale si compie questo pellegrinaggio armato. Per quanto riguarda l’uccidere in guerra, con la 315.
8 Cfr. T. Citrini, Presbiterio e presbiteri, II, Nella fucina dei grandi Padri (IV-V secolo), Milano 2011, pp. 279-289; J. Vogt, ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] della Chiesa. Poiché aveva trovato tra le sante Chiese di Dio un grande disaccordo e contro di esse l’empio Ario e i suoi seguaci, ) a Gerusalemme con una somma di denaro e una scorta armata a cercare la croce vivificatrice del Signore»33.
E dell’ ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] esperto teologo e di ottimo oratore, oltre che di uomo di grande cultura. Ma non fu sicuramente solo quest'ultimo aspetto a che lo avessero voluto. Soltanto alla fine di aprile venne armata una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] colpo, li innalza alla dignità di uomini, e di uomini armati. E li seduce, li fanatizza, regna sulla loro immaginazione. p. 44.
41 Ibidem, p. 67.
42 Cfr. E. Gentile, La Grande Italia, cit., pp. 136-143.
43 Nazionalismo e amor di patria secondo la ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] ’esercito, Ufficio storico, Roma 1996.
E. Cecchinato, Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2007.
L. Ceva, Le forze armate, Utet, Torino 1981.
P. Del Negro, Esercito, Stato, società. Saggi di storia militare ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] mai caduto in pensiero che con le medesime si dovesse cercare di far grande nella mia terra persona di così poca parte e di si bassa vale a dire occupare Algeri.
I preparativi per armare un'armata di circa 70 galere e 10.000 fanti non potevano ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , su Napoli, dove i seggi sono collocati nei saloni di grandi edifici o in padiglioni tricolori allestiti all’aperto e il decreto Patriota temuta, a capo di una squadra personale di armati di entrambi i sessi, Marianna evoca nell’immaginario maschile ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] nessuno, perché in fine l'esser zentil homo d'una republica grande per sé et i posteri suoi è maggior patrimonio che qual si forze, e sembrava non esser disposto a muovere la sua armata navale per timore che Veneti e Spagnoli congiungessero le proprie ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] arretramenti, che rimangono ancora una tentazione, pure dopo la grande svolta segnata dal concilio Vaticano II. È noto che l ’Impero. La scelta del labaro come vessillo dell’armata imperiale nel 317, immediatamente prima dello scontro con Licinio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...