LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] ma dovette ritirarsi per mancanza di viveri.
Mentre attendeva l'arrivo dell'armata francese in Puglia, L. I era tanto a corto di denaro t. 28, pp. 10-13; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; G. Romano, ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] forza tra la Francia, ancora egemone ma certo provata, e la grande alleanza stretta nel 1701 tra l'Inghilterra, l'Olanda e l'imperatore Fallita questa e naufragata una lega per la neutralità armata tra i principi sempre divisi da rivalità e invidie, ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] e ambizioso piano d'espansione africana, basato sull'assistenza armata a Menelik e sull'appoggio a oltranza alle sue aspirazioni godeva piena fiducia e col quale entrò ben presto in grande dimestichezza. Nel conflitto, ormai in atto, tra l'Italia ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] grosso contingente longobardo (2500 guerrieri scelti e 3000 dipendenti armati) che aveva combattuto con Narsete in Italia contro i un re la cui seconda sposa era una pronipote del grande Teoderico, potesse nascere una comunanza di sentimenti e di ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] savi di Terraferma, "et rimase sier Michiel Morexini", che con grande sorpresa "ha trovato tutto obbligado e la cassa senza denari, che lei havea, di convenir ogni anno far una grosissima armata, et spender un thesoro". Invano il C. tentò di sviare ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Savoia occupò invece il 1356 nella conquista a mano armata del Faucigny, dove i vari feudatari cercavano di resistere Urbano V e l'imperatore Carlo IV presero l'iniziativa di una grande coalizione contro i due fratelli Galeazzo e Bernabò, il conte di ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] Donnell (p. 63), ma servì a preparare il terreno per il grande passo. Alla decisione L. era forse giunto in parte perché aveva degli Ostrogoti, L., ormai ottuagenario, fu inviato con un'armata in Sicilia, dove però non riuscì a rompere l'assedio ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] in monastica reclusione, dovesse contribuire a formare una grande ingenuità di carattere combinata a un acuto e comprensibile Carlo Borromeo suo plenipotenziario in Italia: si disponeva l'occupazione armata degli Stati di Parma e di Toscana in caso di ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Alpi Marittime; passò quindi a Genova al seguito dell'armata del generale A. Massena. Alla capitolazione della città IV secondo i quali questi sarebbe divenuto capo di un grande movimento liberale e sovrano di un ampio regno costituzionale. Il ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] con una valutazione che risentiva dell'amaro ricordo della grande Rivoluzione e del primo Napoleone. Non sentì però mai italiano, dalla lotta al regime pontificio alla rivolta armata. Si mantenne caustico e attento osservatore delle debolezze ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...