FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] 1482 e il 1483, bandito da Genova, acquistò la fama di grande corsaro lungo le coste della Corsica (che allora il doge Battista Fregoso e, all'inizio del 1484, lo nominò commissario d'armata; quindi, nel 1486, presidente della podestaria di Genova e ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] antiaustriache". Perciò il comando del I corpo d'armata chiese alla luogotenenza di procedere all'arresto del patriota causa italiana". Il C. vi era stato eletto a grande maggioranza e venne designato come vicepresidente del Consiglio accanto al ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] a Kolin e Kuttenberg. Nel mese successivo venne il primo grande successo delle armi imperiali sul re di Prussia, presso Kolin a Brünn); il 15 febbr. 1786 fu promosso generale d'armata ed il 3 maggio 1790 feldmaresciallo, conservando il comando finché ...
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CAPPELLO, Marino
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio, del sestiere di S. Croce, probabilmente abitava, come il padre e i fratelli Niccolò, Marco, Albano, a S. Maria Materdomini, dove possedeva una casa. [...] . Niccolò del Lido il 10 aprile; il 6 0 il 7 maggio l'armata veneziana sbarcò a Creta; il 9 i ribelli si arresero.
Nel novembre 1369, 57-68; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di Lodovico il Grande, in Annuario dalmatico, IV (1887), pp. 69-76; J. ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] frate, ripararono sulla antistante isoletta di San Pietro nel Mar Grande. Nella notte del 10 febbraio però, temendo prossima la venuta , conferì al D. il comando assoluto di tutta l'armata. Tre divisioni puntarono su Napoli, una da Portici, una ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] anni successivi, il carattere di una manifestazione estrema, armata, condotta principalmente dai proletari delle campagne, che del 1863 comandante della zona militare dove imperversava il "grande brigantaggio", definì il C. un "coraggioso ed abile ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] Repubblica partenopea a Milano; i rovesci, però dell'armata francese in Italia e la caduta della Cisalpina nelle una lettera al Sieyès, in cui chiedeva la formazione di una grande repubblica dal Po in giù, ignorando egli ancora la caduta della ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] la sua galea al soldo di Genova, partecipando, con altri patroni nizzardi, alla grande flotta allestita dal doge Giovanni di Valente per affrontare nell'Egeo l'armata navale veneto-catalana, alla quale si erano unite anche le galee dell'imperatore ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] locali più decisi e con gli esuli piemontesi al seguito dell'armata francese, con il Giorna, con l'Agnisetta e soprattutto con Azari" ha nella storia del triennio rivoluzionario 1796-99 grande importanza, sia perché costituì il proemio dei moti della ...
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TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] di Gerusalemme; i veneziani in cambio dovevano fornire cavalieri all'armata reale.
Tiro era una sede arcivescovile (di cui lo , fra cui le monache dell'abbazia femminile di Notre-Dame la Grande di Gerusalemme, che prese il nome di Notre-Dame di Tiro. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...