Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXXIX) di 4 stanze di 13 endecasillabi (abc bac c deed ff), che presenta analogie di struttura con quelle di Li occhi dolenti e [...]
Nel congedo D., dopo avere affermato che pochi potranno intendere la sentenza della canzone, invita tuttavia a considerarne la grandebellezza (Ponete mente almen com'io son bella!, v. 52). Commentando questi versi, D. distingue fra la bontade della ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] . In quei momenti, sola si faceva sentire la voce del poeta, di cui i contemporanei hanno sottolineato la grandebellezza, dolcezza e sonorità unite a un’estrema flessibilità, che gli permetteva diverse modulazioni e gli rendeva possibile trattare i ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] di donne ignude. Di squisita fattura artistica sono i gioielli, gli orecchini, i pendenti, i fermagli, le perline. Di grandebellezza sono i mattoni maiolicati, in colori vivaci, ma talvolta anche con tinte tenui e delicate. Con questi si compongono ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] ai migliori maestri dell'epoca numerosi c. recanti di preferenza immagini dionisiache e di tritoni. Un busto femminile di grandebellezza riflette l'atmosfera che regnava nel seguito di Mitridate, Nèos Dionysos (Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] e italiane, comiche e drammatiche" (Rasi, p. 807), nata a Torino nel 1824e morta a Rovereto nel 1862, donna di grandebellezza e dotata di una splendida voce. Tra le loro interpretazioni si ricordano Il campielo e La puta onorata del Goldoni, Suor ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] Strabo, xiv, 2, 16; Fest., s. v. Salmacis) E. allevato dalle ninfe nelle foreste dell'Ida, in Frigia, dotato di una grandebellezza, quando ebbe quindici anni cominciò ad andare in giro per il mondo. In Caria, Salmacis, la ninfa del lago omonimo, fu ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] anche importanti erbari a Parigi e Ginevra. L’iconografia che accompagna l’opera è composta da 111 tavole di grandebellezza e precisione, ricche di particolari di fiori, foglie e frutti, eseguite sotto la guida diretta di Moris, come testimoniano ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] centri finanziari di Lione, Firenze e Napoli.
Dotata d'intelligenza e molto probabilmente anche di grandebellezza, la G. aveva scelto l'unica professione femminile che desse a una donna delle classi inferiori la speranza di un'ascesa sociale ed ...
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volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] leggere la triste storia d'Ifigenia... Di Cicerone si cita un luogo (Uffici III 25) nel quale si tocca solo della grandebellezza della giovinetta... Forse il poeta nostro s'ispirò al racconto biblico, secondo il quale la figliuola di Jefte, prima di ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] canzoni sguaiate, come "la sfacciata" e "la varchetta", con voce intonata e di buon timbro. Servendosi della sua grandebellezza e delle sue doti di intelligenza, riuscì perfino in breve tempo a rendere le sue interpretazioni non prive di una certa ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...