GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e di una statuaria, intatta, eroica e sensuale bellezza. Tanto che la decifrazione dei significati sottesi a un e si presentò come il modello per analoghe soluzioni ambientali che ebbero grande fortuna in Francia, in Italia, in Inghilterra (Sicca, in ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dove trovò ospitalità in casa di G. F. Aldrovandi, uomo di grande cultura (Barocchi, in Vasari, II, pp. 135 s.). Questo soggiorno esser nati, o che è meglio morir giovani, la bellezza celeste come modello alla natura. Né mancano, tra questi epitaffi ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] mediocre invece a successo economico (soprattutto dell'Orontea, "non ostante la bellezza della musica"), come dice il Faustini stesso replicando negativamente alla proposta della grande virtuosa Giulia Masotti di fare l'Argia o l'Alessandro del C ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] il quadro o ritratto dal quale avete preso il modello della grande collana con perle a me venduta".
Per finire bisogna ricordare le tutte le collezioni dell'Ottocento, erano scelti per la bellezza, la rarità o la curiosità stessa del collezionista, e ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dal 1404 al 1443, e padre del suo ultimo e più grande committente, Federico. Guidantonio ingrandì o ricostruì il palazzo di famiglia all flessibilità e sottigliezza gotica; i canoni di bellezza gotici informarono le figure femminili degli affreschi di ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] stato d'animo che aveva portato la poetessa, priva di bellezza e non corrisposta nell'amore per Faone, a togliersi la agio in una città di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio, un misto così ...
Leggi Tutto
MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] che si guarda i danari in mano con grandissimo piacere». Il grande affresco illustra puntualmente il Vangelo di Matteo (17, 24-27) ed profondamente coscienti della propria dignità, schivi di ogni bellezza che non sia quella morale: lo stesso mondo ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] coscienza europea nella ricerca di nuove fonti di piacere, di bellezza, d’ideale» e di una «vita vissuta con tutte Perché disobbedimmo a M. Appunti di uno squadrista, Roma 1984; D. Grandi, Il mio paese. Ricordi autobiografici, a cura di R. De Felice, ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] si traduce nella creazione di un vivido e remoto incanto, in cui sfuma e si rasserena il grande motivo umanistico della caducità della bellezza e dell'amore. La troppo scoperta insistenza sul simbolo nuoce invece un po' alla preziosa e maliziosa ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] estate di quell'anno (Milanesi, 1901).
Un altro incarico di grande impegno gli giunse entro il giugno del 1416, quando si recò . Maria Nuova.
Alla nuova porta, "stante la sua bellezza", fu riservata l'entrata orientale del battistero, prospiciente la ...
Leggi Tutto
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...