GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 12: dopo il 6 luglio "il Popolo avrebbe potuto vincere i grandi, ma per lo migliore e per non fare battaglia cittadinesca, avendo la congruenza della parte col tutto coincide con la bellezza dell'universo (Agostino, Confessiones, III) -. Tuttavia, ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] città che era il centro della sua signoria: non solo per la bellezza e la grazia, ma certo anche per le doti di cul tura una specie di riassunto del poema di Porcelio); poi nel grande episodio della discesa di Sigismondo ai Campi Elisi (libri VIII- ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] cugino Carlo, arcivescovo di Milano.
S. Carlo aveva posto grandi speranze nel ragazzo che univa a una crescente inclinazione per Quesnel-A. Piedagnel, Le cardinalF. B., Lille 1890; F. Bellezza, F. B. nella vita,nell'opera,negli scritti, Milano 1931; ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] sull'educazione dei due principi, da cui si desumono la grande importanza che il M. attribuiva all'apprendimento della lingua greca e di assicurare alle stampe l'eleganza e la bellezza del manoscritto umanistico. In combinazione con il nuovo ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ’l giorno a te” del C., sul quale L. Perroni-Grande, Un sonetto di G. per la morte di Beatrice, Messina 1901 Saggi letter., Milano 1957, pp. 181-249); E. Rho, La relig. della bellezza nel Dolce stil novo e la poesia di G. C., in Primitivi e romantici ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Banchi" comprendeva cinque "botteghe". Il banco vero e proprio era costituito da una grande stanza di 50 palmi per 34 (m 11 × 7 circa), con volte rare, antiche fontane e statue. La fama della bellezza di quel giardino fu celebrata dall'Aretino nella ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] tradizione artistica, viveva allora in forma comunitaria in una grande casa in Borgo dell’Asse nelle immediate vicinanze del monastero uno dei più meditati esempi figurativi di bellezza femminile nel Cinquecento. La sua particolare caratterizzazione ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] S. P. in Milan: contracts for frescoes in San Maurizio and San Francesco Grande, in Paragone, L (1999), pp. 89-108; M. Calvesi, Un autoritratto Musica in veste di cortigiana, in Milano: l’arte, la bellezza, la città, i tesori, i personaggi, a cura di ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] una particolare capacità di muoversi fra estremi di delicata bellezza e di bruttezza selvaggia e si segnalano tutti per da Siena.
Intorno al 1440, o poco prima, le grandi figure poste nel registro principale delle sue pale d'altare cominciarono ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] solo nel maggio del 1679.
Affittato dai Foscarini un palazzo sul Canal Grande (dev'essere quello di S. Stae di cui in G. Tassini memoria d'huomo non si ricorda havesse veduta simile in bellezza e vaghezza". Inaudita la sontuosità del corteo di gondole ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...